ANP scrive a Bussetti: dirigente deve poter sospendere i docenti sino a 10 giorni

Pubblichiamo la lettera inviata dal residente dell’ANP, Antonello Giannelli, al Ministro Bussetti, avente per oggetto il “potere disciplinare dei dirigenti scolastici”.

La lettera

Oggetto: potere disciplinare dei dirigenti scolastici

On. Ministro,

Le scrivo per rappresentare la totale contrarietà dell’ANP a qualsiasi ipotesi di riduzione dei poteri dei dirigenti scolastici in materia di responsabilità disciplinare del personale.

Tale ipotesi è stata formulata dai sindacati confederali nel corso della sequenza contrattuale, avviata presso l’ARAN, finalizzata alla definizione del codice disciplinare dei docenti.

Ogni riferimento alla tutela della libertà di insegnamento, oltre che chiaramente pretestuoso, è infondato e irrealistico: non esiste casistica al riguardo.

L’ANP non può accettare questo nuovo attacco alle prerogative dirigenziali che punta alla eliminazione, di fatto, della responsabilità disciplinare dei docenti nei confronti proprio degli illeciti più frequenti: quelli di minore gravità, punibili con la sospensione dal servizio fino a dieci giorni.

È di tutta evidenza, infatti, che gli uffici scolastici territoriali non dispongano delle risorse umane idonee a garantire un tempestivo ed efficace esercizio dell’azione disciplinare nei confronti di tali illeciti.

Mi corre l’obbligo di ricordare che già nel 2006, in vigenza del sistema disciplinare di cui si chiederebbe il ripristino, la Corte dei conti aveva messo in luce il sostanziale annullamento della responsabilità disciplinare nel comparto scuola e aveva severamente censurato l’evidente disvalore educativo che questo comportava.

La ratio della previsione normativa di cui al comma 9-quater dell’articolo 55-bis del decreto legislativo 165/2001, d’altronde, trae origine proprio dalle specifiche peculiarità del sistema scolastico: capillare distribuzione geografica ed elevata consistenza dell’organico complessivo (oltre un milione di dipendenti in servizio presso le scuole).

Le chiedo pertanto di intervenire a sostegno del mantenimento dei poteri disciplinari dei dirigenti scolastici, poteri indispensabili per gestire correttamente la realtà scolastica e per tutelarne l’utenza.

Colgo l’occasione per chiederLe un incontro al più presto e per porgerLe i più distinti saluti.

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