Le piastrelle si posano abitualmente su pavimenti, piani di lavoro come le alzate sopra i piani della cucina, e nelle docce. A prescindere da dove vuoi posare le piastrelle, il procedimento è sempre lo stesso, e questo articolo ti spiegherà come ottenere una superficie piastrellata resistente e durevole. Iniziamo dal passaggio numero 1.

Parte 1
Parte 1 di 3:

Predisporre il Necessario come un Professionista

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    Assicurati che la base sia solida. Prima di iniziare a piastrellare, è molto importante assicurarsi che la superficie su cui andrà posata la piastrella sia resistente e stabile. È di fondamentale importanza che questa base sia strutturalmente solida, altrimenti troveresti ben presto dei cretti sulla tua nuova pavimentazione... e se questa base fosse in cattive condizioni, tutto il pavimento o la parete potrebbero crollare sotto il peso aggiuntivo! A seconda della superficie che vuoi piastrellare, controlla il solaio, i pensili o la nervatura della parete.
    • Guarda bene se ci sono dei segni di muffa o marciume, e metti dei pesi sulle tavole. Se si incurvano o sembrano instabili, potrebbero aver bisogno di essere sostituite o rinforzate.
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    Monta le tavole di cemento. Prima di posare le piastrelle, potresti aver bisogno di montare le tavole di cemento o prodotti simili (come le tavole per piastrelle). Non usare compensato. Le tavole di cemento permettono di impermeabilizzare la struttura e sono anche molto più resistenti alla deformazione, caratteristica che previene cretti e rotture.
    • Segna le misure sulla tavola di cemento e poi tagliane i pezzi che ti servono.
    • Avvita questi pannelli lungo i lati (ogni 5 cm circa) e anche al centro (all'incirca ogni 10 cm).
    • Assicurati di alternare le giunzioni tra diverse file di tavole. In questa maniera si prevengono nel tempo larghi cretti e rotture.
    • Se devi attaccare le tavole di cemento al solaio, dovrai stendere uno strato di malta prima di posare ogni pannello, che poi dovrai anche avvitare per tenerlo bloccato. Usa lo stesso procedimento descritto qui di seguito per incollare le piastrelle con la malta.
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    Controlla la livellatura mentre vai avanti. Usa una livella da carpentiere per controllare che le tavole di cemento siano bel livellate su tutte le direzioni. Dovresti controllare sempre con la livella ogni strato necessario a realizzare il progetto. Se le tavole di cemento non sono livellate, le puoi regolare mettendoci sotto delle piccole zeppe.
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    Rinforza le giunture. Usando delle strisce di nastro adesivo in fibra a maglie, prima di tutto copri le giunture con un sottile strato di malta, poi posa una striscia di nastro sulla giuntura, e poi ancora un altro piccolo strato di malta. Quando sarà tutto asciutto e liscio, sei pronto per iniziare.
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    Traccia le linee guida. In una stanza le pareti a volte non sono dritte o perpendicolari, ed è risaputo che i soffitti non sono livellati. Per segnare alcune linee da seguire con le piastrelle che siano sicuramente dritte, usa un tiralinee a gesso, una livella da carpentiere e un metro. Misura il centro di ogni parete (o del lato della parete, se è questa che vuoi piastrellare), e poi segna una linea con il tiralinee con il centro della parete opposta. Verifica che l'intersezione delle linee al centro della stanza sia perpendicolare. Altrimenti fai gli aggiustamenti del caso. Puoi usare queste linee come riferimento per misurare e segnare altre linee dritte e angoli precisi.
    • A dire il vero potresti anche segnare solo gli angoli o i lati esterni dove vanno posate le piastrelle, senza necessità di segnare tutte le file di piastrelle.
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    Sistema a secco le piastrelle per verificare il disegno che vuoi realizzare. Una volta che hai immaginato dove vuoi che le piastrelle vengano posate, posizionale a secco e sistemale finché non trovi che il loro aspetto nel loro insieme è di tuo gradimento. Questo suggerimento è molto importante se usi piastrelle diverse tra loro per per formare un disegno o piastrelle di diverse dimensioni.
    • Dovrai anche decidere da dove devono iniziare le piastrelle, in maniera che i lati siano gradevoli alla vista. Alcune piastrelle molto probabilmente andranno tagliate per adeguarle ai lati, quindi decidi dove vuoi che comincino in modo tale che le piastrelle tagliate e posate lungo i lati appaiano carine e ben bilanciate.
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    Prepara la malta. Mescola un po' di malta fina seguendo le istruzioni del produttore in base alla marca che hai acquistato. Di solito avrai a disposizione una malta in polvere alla quale dover aggiungere dell'acqua. Dovrai ottenere una consistenza simile al burro di arachidi. Aggiungi lentamente l'acqua mentre mescoli, in modo da non aggiungerne troppa.
    • Dovrai anche attendere che si "attivi" o riposi dopo la prima miscelazione. Lasciala riposare per 10-15 minuti e poi mescola ancora. Ora è pronta per essere usata.
Parte 2
Parte 2 di 3:

Posa delle Piastrelle

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    Stendi la malta. Stendila in una piccola zona dove inizierai a lavorare. Lavora solo in un'area di circa 60 x 120 cm alla volta. Devi infatti evitare che la malta si asciughi prima che tu riesca a posare le piastrelle. Con l'aiuto di una cazzuola dentata (potrebbero essere necessarie diverse misure, ma per iniziare una cazzuola con denti da 1 cm va più che bene), stendi la malta in mezzo alle sezioni che hai segnato con il gesso del tiralinee.
    • Se la malta fuoriesce tra le piastrelle (fino a raggiungere o quasi il filo delle piastrelle stesse), significa che lo strato è troppo spesso o che le creste della cazzuola devono essere più fitte.
    • La malta dovrebbe coprire tutta la superficie inferiore della piastrella, se la sollevassi dopo averla posata. Se quando sollevi la piastrella vedi solo alcune strisce di malta sulla sua superficie inferiore, significa o che la malta si è asciugata troppo o che il suo strato è troppo sottile e quindi va aumentata l'altezza delle creste.
    • Se usi piastrelle a mosaico in fogli, usa una cazzuola con denti più fini. Così eviterai che la malta fuoriesca dagli spazi tra le tessere.
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    Posa le piastrelle. Posa le piastrelle sopra la malta, iniziando dall'angolo a destra che hai segnato e seguendo una riga dritta.
    • Lascia degli spazi di circa 3 mm ai lati dove le piastrelle raggiungono la parete o il pavimento. Questo stratagemma serve per assecondare i movimenti e l'espansione dei materiali, a causa dei cambiamenti che questi naturalmente subiscono a causa delle condizioni ambientali. Questo spazio vuoto può essere riempito con dello stucco, con altra malta o con un battiscopa o un listello di rifinitura.
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    Mentre posi le piastrelle inserisci anche i distanziatori. Mentre procedi, posiziona i distanziatori tra ogni piastrella, o se usi piastrelle a mosaico in fogli basta semplicemente stimare la spaziatura a occhio. I distanziatori di solito vengono messi agli angoli di ogni piastrella e assomigliano alla forma a croce che si forma tra quattro piastrelle adiacenti.
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    Mentre procedi livella le piastrelle. Mentre procedi con il lavoro usa una livella da carpentiere per assicurarti che le piastrelle siano ben livellate.
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    Per i lati taglia le piastrelle. Usa una sega ad acqua per edilizia per tagliare ogni piastrella che dovrai posare negli angoli e lungo i lati, facendo attenzione a misurarle con precisione in modo da renderle idonee al tuo particolare progetto. Non dimenticare di lasciare lungo i bordi lo spazio di 3 mm.
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    Prima di stuccare, togli tutti i distanziatori. Toglili una volta che la malta ha tirato e sei pronto per stuccare!
Parte 3
Parte 3 di 3:

Stuccatura delle Piastrelle

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    Scegli lo stucco. Dovrai scegliere tra stucco a sabbia e stucco senza sabbia. Tra i due dovrai scegliere in base alle dimensioni delle vie di fuga tra le piastrelle. Lo stucco a sabbia si usa per vie di fuga ampie più di 3 mm, mentre quello senza sabbia va bene per vie di fuga di dimensioni inferiori.
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    Miscela lo stucco. Segui le istruzioni sulla confezione per mescolare lo stucco. Potresti aver bisogno di aggiungere degli additivi per rendere lo stucco più impermeabile o per dargli una tonalità di colore che si sposi meglio con il colore delle piastrelle. Miscela solo la quantità di stucco che riesci ad applicare nell'arco di tempo di una ventina di minuti, altrimenti si potrebbe seccare prima di venire applicato.
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    Stendi lo stucco. Usando un frattazzo [1] stendi lo stucco sull'area da stuccare (anche in questo caso, lavorando di volta in volta su piccole zone). Tieni il frattazzo sollevato con un'angolazione di circa 45° e stendi in questo modo lo stucco sulle vie di fuga. Stendendolo in maniera parallela alla linea di stuccatura, lo stucco potrebbe uscire.
    • Con un frattazzo pulito, tenendolo questa volta come preferisci, cerca di rimuovere il più possibile lo stucco in eccesso dalla superficie delle piastrelle.
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    Lascia riposare lo stucco per 20 minuti. Lascia che si asciughi per 20 minuti.
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    Pulisci lo stucco. Con l'aiuto di una spugna umida, passa delicatamente sulle piastrelle e sulle vie di fuga per rimuovere gli eccessi di stucco. Pulisci una piccola zona, risciacqua e torci la spugna, e ripeti. Devi tenere la spugna il più possibile pulita e asciutta.
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    Lascia che lo stucco si asciughi. Aspetta almeno 3 ore che lo stucco si sia asciugato prima di passare alla prossima sezione.
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    Ripeti il procedimento finché la superficie trattata non sia tutta stuccata. Continua a ripetere questo procedimento finché non hai finito con tutta la superficie da trattare. Puoi pulire per bene ogni eventuale residuo, anche dopo che lo stucco si è asciugato, usando un vecchio calzino o uno straccio asciutto.
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    Sigilla lo stucco. Sigilla lo stucco ogni 6 mesi. Ogni sigillante è diverso, ma generalmente si tratta di sostanze simili alla cera che si applicano con uno straccio o una spugna per farle penetrare nelle vie di fuga facendo movimenti circolari.

Consigli

  • Se la zona dove devi posare le piastrelle è troppo piccola per poterci lavorare con la cazzuola dentata, stendi la malta o l'adesivo direttamente sulla superficie posteriore della piastrella.

Avvertenze

  • Se aggiungi troppa acqua allo stucco, è possibile che questo non riesca ad asciugarsi in maniera adeguata. Lo stucco dovrebbe avere la consistenza dell'impasto di una torta.

Cose che ti Serviranno

  • Un metro
  • Lastre di cemento
  • Un taglierino da lavoro
  • Uno strato di malta
  • Due secchi grandi
  • Una cazzuola dentata
  • Chiodi per coperture e tetti
  • Un martello
  • Un tiralinee a gesso
  • Una squadra da carpentiere
  • Un martelletto
  • Piastrelle
  • Una livella
  • Un taglia-piastrelle o una sega circolare ad acqua
  • Dei distanziatori di piastrelle, se applicabili
  • Stucco
  • Un frattazzo
  • Una spugna grande

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