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Linate stop, Malpensa si allarga. L’incubo sciopero alla vigilia
Da sabato la chiusura del Forlanini. Inaugurato il terminal business dello scalo varesino. Brunini: completiamo l’offerta. Trenord «Express»: corse ogni 15 minuti. L’invito ai viaggiatori: muoversi con anticipo
Il tempismo è perfetto. Martedì, a quattro giorni dalla chiusura temporanea dell’aeroporto di Linate, è stato inaugurato il nuovo terminal di business & general aviation di Malpensa, il quarto scalo dedicato del Paese dopo quello di Linate, Olbia e Ciampino. Il gruppo Sea punta sui voli privati e tenta insieme di alleggerire parte del disagio per il trasferimento dei voli dall’aeroporto cittadino: Milano Prime, lo scalo riservato ad executive jet, aero taxi ed elicotteri privati, sarà quindi presente nello scalo varesino oltreché al Forlanini, primo aeroporto italiano, e quinto europeo, per volumi di traffico di aviazione generale e business gestiti, con 22mila movimenti all’anno.
Il taglio del nastro ha coinciso con la conferma dello sciopero di quattro ore del trasporto aereo previsto per venerdì, a cui si aggiunge la protesta di 24 ore del personale Alitalia. «In un momento così complesso, il rispetto delle tempistiche per l’apertura del nuovo terminal era particolarmente importante», commenta Patrizia Savi, presidente di Sea Prime, società del gruppo Sea. Otto mesi di lavoro, una superficie di 1.400 metri quadrati, un piazzale di 50 mila, un hangar di cinque mila, un parcheggio dedicato e cinque lounge per un investimento complessivo di cinque milioni di euro. Un progetto, firmato dallo studio internazionale One Works, che rappresenta «un doppio completamento — dice Armando Brunini, amministratore delegato di Sea —: per Sea Prime, che apre una seconda porta su Milano e la Lombardia, e per il sistema Malpensa, che oggi può vantare un portafoglio completo di servizi infrastrutturali nel sistema del trasporto aereo».
Non sarà alternativo al Prime di Forlanini, ci tiene a sottolineare la società. «Lo sarà solo in questi tre mesi — dice Chiara Dorigotti, amministratore delegato di Sea Prime —. Questo scalo copre altre destinazione rispetto a Linate (i laghi e la Svizzera per esempio), rappresenta un altro mercato. Abbiamo offerto un’alternativa immediata ai nostri clienti, ma il potenziamento di Malpensa è strutturale». Nel trimestre di chiusura di Linate la società stima di avere nel nuovo terminal varesino una media di 50 movimenti al giorno, per un totale di 4.500/5mila tra decolli e atterraggi. «Volevamo offrire un servizio che mancava — spiega Dorigotti — e che i nostri clienti richiedevano. La business aviation è una modalità di trasporto efficiente che oggi in Europa collega 1.900 aeroporti, ha un indotto di 374mila posti di lavoro e genera un Pil di 85 miliardi.
C’è poi un «effetto Lombardia e Milano» (15esima al mondo per i visitatori internazionali): gli eventi sul territorio sono un catalizzatore di traffico. Infine, c’è una sinergia importante tra la tipologia di passeggeri e traffico di Malpensa (che è premium) e la nostra clientela». Un traffico che a Linate non verrà bloccato del tutto durante i tre mesi di chiusura: «Abbiamo chiesto e ottenuto dall’Enac — rivela Dorigotti — che i 15 elicotteri basati nel nostro hangar potessero continuare a operare dal Forlanini».
Con una corsa ogni quindici minuti per tre mesi tra Milano e Malpensa Trenord conta di poter coprire buona parte dei flussi dirottati per la chiusura dell’aeroporto cittadino di Linate. Il potenziamento dei servizi verso lo scalo in provincia di Varese, fanno sapere dalla società, parte ufficialmente il 27 luglio. Si tratterà di circa 18.500 posti in più offerti sui convogli delle 146 corse giornaliere fra le due sponde con un’offerta che a questo punto dovrebbe crescere del 47% con i sedili a disposizione che passano da 39 mila a poco meno di 58mila. Il costo del biglietto — una sola tratta — è di 13 euro e bisogna ricordarsi le indicazioni di Sea, la società che gestisce i due aeroporti lombardi, che invita a muoversi con un congruo anticipo. Il 27 luglio il primo treno da Milano (Cadorna) per Malpensa (Terminal 1) parte alle 4.27 del mattino e impiega circa 37 minuti. Ma altri treni richiedono 51 minuti. L’ultimo convoglio per l’aeroporto internazionale lascia la stazione milanese alle 23.27. Trenord ricorda che i biglietti Malpensa Express «sono acquistabili semplicemente appoggiando la carta o lo smartphone ai tornelli nelle stazioni di Milano Cadorna e Milano Bovisa o ai totem presenti nelle stazioni di Milano Centrale, Porta Garibaldi, Malpensa Terminal 1 e 2».