4 settembre 2020 - 19:29

Aerei, a Malpensa e Linate 1,2 milioni di passeggeri ad agosto

Aumento del 47% rispetto a luglio, ma -64% rispetto allo stesso mese del 2019 (e meglio della media europea). La sfida low cost su Malpensa. EasyJet batte Alitalia e Ryanair

di Leonard Berberi

Aerei, a Malpensa e Linate 1,2 milioni di passeggeri ad agosto
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Gli aeroporti lombardi di Malpensa e Linate hanno chiuso il mese di agosto con 1,2 milioni di passeggeri transitati (tra arrivi e partenze) con un balzo del 47% rispetto a luglio. Il bilancio mensile è in calo del 64% rispetto allo stesso periodo di un anno fa — a causa del coronavirus, delle restrizioni ai movimenti tra i Paesi soprattutto extra-Ue e del calo della domanda —, ma un’analisi del Corriere mostra che si tratta di una contrazione inferiore alla media degli scali del continente che ad agosto, secondo Aci Europe, hanno registrato il 71% di viaggiatori in meno, e in linea con la media nazionale (-62%) a conferma che a resistere è stato in particolare il mercato dei voli interni al Paese.

L’evoluzione nel 2020

Nei primi otto mesi dell’anno nei due aeroporti gestiti da Sea — uno alle porte di Milano, l’altro in provincia di Varese — hanno messo piede 7,35 milioni di passeggeri (erano 23,8 milioni nello stesso periodo del 2019): ma un’analisi dei flussi mostra come il 65% dei volumi del 2020 finora si concentri nei mesi di gennaio e febbraio, cioè prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria. Se a gennaio ci sono stati 2,56 milioni di transiti e a febbraio 2,21 milioni, a marzo — primo mese effettivo della pandemia in Italia — i numeri sono crollati a 301 mila (sommando Malpensa e Linate) per poi toccare il minimo ad aprile di 18.397. A maggio è iniziata la risalita.

I due aeroporti

Scorporando i dati dello scorso agosto si nota che circa 859 mila persone hanno volato sullo scalo di Malpensa e 340 mila su quello di Linate. Un confronto con lo stesso mese del 2019 non è possibile effettuarlo perché dal 27 luglio (e fino al 26 ottobre) il «Forlanini» è rimasto chiuso per il rifacimento della pista e del sistema di smistamento dei bagagli: i flussi sono stati quindi deviati su Malpensa e qualcosa su Bergamo-Orio al Serio.

La sfida delle low cost

In queste settimane molto si muove soprattutto su Malpensa dov’è iniziata ufficialmente la guerra delle tre principali low cost per dominare il bacino più grande e profittevole del Nord Italia. Perché se Wizz Air, dopo aver aperto la base a luglio, ha annunciato l’avvio da ottobre delle sue due prime rotte nazionali in assoluto (per Palermo e Catania), easyJet ha risposto aumentando le frequenze proprio sulla Sicilia e proprio da Malpensa e lo stesso — anche se in modo più contenuto — ha fatto Ryanair. Non solo: easyJet ha esteso nello scalo lombardo il programma «Worldwide» in partnership con Emirates per mettere insieme i voli brevi-medi e quelli intercontinentali.

La classifica dei vettori

A proposito di compagnie aeree l’altro aspetto interessante dei numeri è quello della graduatoria. Considerati i volumi di Malpensa e Linate ad agosto easyJet si conferma il primo vettore con quasi 381 mila passeggeri imbarcati (in partenza e arrivo). Segue Alitalia — concentrata in particolare a Linate — con poco più di 321 mila viaggiatori. Ci si appresta a un testa a testa nelle prossime settimane tra Ryanair e Wizz Air che hanno chiuso lo scorso mese con — rispettivamente — 123 mila e circa 115 clienti su Malpensa. Seguono quindi l’altro vettore italiano, Neos (33 mila), la tedesca Lufthansa (poco meno di 26 mila) e Air France (quasi 20 mila).

lberberi@corriere.it

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