9 agosto 2021 - 06:54

Vacanze, il green pass non ferma i decolli: a Linate e a Malpensa è cominciata la risalita

Luglio, flussi raddoppiati rispetto al 2020. Sardegna record. È aumentata sensibilmente la quota dei viaggi nazionali e intra-europei. Tornano gli americani con i voli Covid free

di Leonard Berberi

Vacanze, il green pass non ferma i decolli: a Linate e a Malpensa è cominciata la risalita
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Se si procedesse con la media dei flussi giornalieri del primo vero weekend di questo mese negli aeroporti di Malpensa e Linate, alla fine lo scarto con agosto 2019 — prima del coronavirus — sarebbe di «solo» il 35% in meno. In Sea, la società di gestione dei due scali lombardi, molto più realisticamente ritengono che si arriverà al -50% di passeggeri rispetto a due anni fa, periodo con numeri record, cosa che renderebbe il dimezzamento comunque un risultato soddisfacente. A vedere l’evoluzione della prenotazione e il basso numero di rinunce si potrebbe toccare il -47% al netto di nuove restrizioni.

I dati di luglio

Nella seconda estate all’insegna del Covid-19 Malpensa e Linate hanno chiuso luglio con oltre 1,75 milioni di passeggeri transitati, in calo del 51,6% rispetto a due anni prima, ma con un incremento di quasi il 112% su luglio 2020 che a sua volta aveva segnato -80% sul 2019. Non sono tornati tutti i collegamenti intercontinentali, un po’ come nel resto del mondo, ma in ogni caso registrano buone performance i voli con gli Stati Uniti grazie al protocollo sanitario dei viaggi «Covid tested» che consentono agli americani di arrivare qui senza doversi sottoporre alla quarantena.

In parallelo è aumentata sensibilmente la quota dei viaggi nazionali e intra-europei dove complice la certificazione Covid digitale dell’Unione europea è un po’ più agevole spostarsi.

La settimana da 19 al 25 luglio di quest’anno — calcolano in Sea — ha avuto una riduzione del 48,1% dei volumi (sempre sul 2019), segno che è ad agosto che si attende il numero maggiore di viaggiatori. E infatti nel weekend appena trascorso (dal 6 all’8) i passeggeri in transito sono stati 213 mila, 156 mila a Malpensa e 57 mila a Linate, una media di 71 mila al giorno (sommando entrambi gli scali), il 35% in meno dei quasi 109 mila di agosto 2019. Va ricordato che il «Forlanini» era chiuso in quel periodo per i lavori di restyling, cosa che ha comportato il trasloco di personale, mezzi, velivoli e passeggeri nello scalo in provincia di Varese.

Il «derby» con Roma

Sul fronte dei movimenti, secondo Eurocontrol (il sistema continentale che gestisce i movimenti sopra il Vecchio Continente) nella prima settimana di agosto Malpensa segna -45,5% rispetto allo stesso periodo di due anni fa (qui sono comprese anche le attività cargo), meglio del -50,8% di Roma Fiumicino. A proposito della Capitale: a giugno il sistema aeroportuale di Sea ha avuto più passeggeri di quelli transitati a Fiumicino (più esposto ai viaggi intercontinentali) e Ciampino.

Le destinazioni

Ma dove stanno andando i lombardi? Date le limitazioni per il Covid e la riduzione delle connessioni intercontinentali le mete preferite si confermano molto domestiche e comunque non oltre le 3-4 ore di volo dalla regione. Dominano le isole italiane (Sardegna e Sicilia in testa), il Meridione (Puglia in primis), Grecia e Spagna, spiegano da Alitalia, compagnia che opera soltanto a Linate. Andazzo simile anche per Ryanair e Wizz Air.

«Il 65% delle prenotazioni sui voli in programma per i mesi estivi è verso mete nazionali — Sud e isole — mentre il 35% ha scelto una destinazione all’estero», hanno spiegato di recente da easyJet, primo vettore a Malpensa. «Di questi il 36% ha optato per una delle gettonate spiagge delle isole greche, mentre il 25% ha nel mirino le Baleari». Per l’aviolinea britannica stanno andando per la maggiore Olbia, Brindisi, Bari, Palermo e Catania.

Ma è la Costa Smeralda, in Sardegna, a dominare, sulla falsariga di quanto successo l’estate passata. «Oltre il 20% dei viaggiatori in partenza dagli aeroporti di Malpensa e Bergamo — calcola easyJet — ha scelto i paesaggi della Sardegna per le proprie vacanze estive». A questi vanno poi aggiunti tutti quelli che hanno volato tra la Lombardia e l’isola con Alitalia (da Linate), Wizz Air (da Malpensa) e Volotea (da Orio al Serio). Non è un caso che proprio Olbia il 31 luglio abbia registrato il record giornaliero della sua storia in termini di voli e di passeggeri (30 mila).

Chi viene a Milano

C’è, però, anche un certo flusso in arrivo a Milano. Lontano dai valori del 2019, ma che resiste anche al Covid. Secondo i report specializzati Milano è la seconda località più monitorata d’Italia nell’ultima settimana di luglio — in termini di voli e hotel — dopo Roma e prima di Napoli. I più interessati a venire nel capoluogo lombardo? Tedeschi, francesi, statunitensi, spagnoli e austriaci.
lberberi@corriere.it

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