Jesolo come Miami, ecco il progetto dei due nuovi grattacieli

Sono due torri da 16 e 13 piani che sorgeranno dietro piazza Brescia. L’hotel Las Vegas demolito per diventare un 5 stelle

2 minuti di lettura

JESOLO. Grattacieli da 16 e 13 piani alle spalle di piazza Brescia, lo skyline di Jesolo si rialza. Dopo le torri di piazza Drago, è la volta delle “Wave Towers” di piazza Brescia. Due colossi con piscine e giardini, protese verso il cielo, realizzate dalla “Industrie Edili Spa” che raggruppa vari immobiliaristi veneti.

I due nuovi interventi edilizi al lido hanno riacceso i fari sull’urbanistica e stanno stimolando ancora la discussione sullo sviluppo della città sul mare che voleva mettere da parte grattacieli e cemento verso nuove formule green che ancora stentano a vedersi. Da una parte nasce il comparto Isola Blu, in piazza Brescia, mentre sarà ristrutturato l’hotel Las Vegas che diventerà un lussuoso 5 stelle a firma dell’architetto Piero Lissoni.

Il primo progetto, alle spalle di piazza Brescia, vedrà sorgere due grattacieli, di 16 e 13 piani, mentre per l’hotel verso il lido ovest si annuncia una demolizione e ricostruzione per realizzare, dopo l’estate, un nuovo albergo a 5 stelle che riqualificherà ulteriormente l’offerta ricettiva della località turistica.

Si tratta di interventi previsti dal vecchio piano regolatore che adesso sono arrivati al traguardo. La quinta variante al piano urbanistico attuativo del comparto Isola Blu è stata approvata, con varie prescrizioni, e l’iter proseguirà con l’esame in Regione per le due torri avveniristiche.

Anche alle spalle di piazza Brescia, nel cuore del lido, verranno realizzati questi grattacieli residenziali turistici di forte impatto che richiamano un po ’lo skyline del lido con gli altri grattacieli finora realizzati.

Dopo alcuni anni di ville e villette, villaggi in stile isole Canarie, si ritorna alla versione “Jesolo-Miami” dell’Alto Adriatico. Ed è stato adottato in questi giorni anche il piano urbanistico attuativo dell’hotel Las Vegas, verso la zona di piazza Nember, che consiste in un intervento di ristrutturazione completa, con demolizione e ricostruzione dell’edificio esistente, modificando la sagoma, la stessa cubatura e destinazione turistico-ricettiva. Sarà un hotel di alto livello per migliorare ulteriormente l’offerta turistica.

Il progetto prevede due piani interrati destinati a parcheggio dell’albergo, la sistemazione del tratto di via Mascagni, dall’arenile a via Verdi, suddivisa in due stralci funzionali che potranno essere realizzati in fasi diverse.

«Sono progetti che risalgono a diversi anni fa», spiegano quasi stupiti il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia e l’assessore all’urbanistica, Giovanni Scaroni, «e che oggi stanno completando il loro iter di approvazione. Per la città si tratta di opere importanti da parte dei privati nell’ottica di una continua riqualificazione urbanistica e turistico-ricettiva della località balneare».

Le vibrate discussioni delle settimane scorse sui temi caldi dell’urbanistica saranno protagoniste comunque stasera, 25 febbraio, in consiglio comunale con varie interrogazioni all’ordine del giorno. Intanto il nuovo presidente della commissione urbanistica è Gino Pasian, che l’ha spuntata sull’agguerrito Fabio Visentin sostenuto dalla minoranza che non aveva i numeri. —