Aeroporto di Parma, bilancio 2019 in rosso di 3,2 milioni di euro

Il Comune accantona la parte di competenza per ripianare la perdita
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Un altro anno difficile per la società di gestione dell'aeroporto Verdi di Parma. Secondo quanto emerge dal prospetto pubblicato nel corso della commissione consiliare dedicata al bilancio di previsione del Comune (socio pubblico di Sogeap con una quota di minoranza del 3%) il passivo accumulato da Sogeap è di 3,2 milioni di euro.

Il Comune ha quindi accantonato la parte di competenza per ripianare la perdita, ovvero 97mila euro.

Il bilancio 2018 si era chiuso in pareggio grazie a una entrata straordinaria garantita da Enac (un milione).

Per quanto riguarda i voli, al momento sono attivi al Verdi quelli per Cagliari e Chisinau (Moldavia) ed è in riattivazione il collegamento per Trapani dopo che Albastar si è aggiudicata la tratta: la data prevista è il 18 dicembre.

Ma soprattutto c'è attesa per capire l'evoluzione del progetto che dovrebbe trasformare lo scalo in hub cargo.

L'utimo aggiornamento lo aveva fornito a giugno scorso il presidente di Sogeap Guido Dalla Rosa Prati: "I lavori sono stati parzialmente fatti e pagati. La pista è nuova, di 2.200 metri, l’abbiamo allungata di 70 metri, ma i 2.900 metri per poter accogliere i voli cargo si raggiungeranno fra un anno e mezzo".

Nell'ultimo biennio l'aeroporto, grazie a un finanziamento regionale di 12 milioni di euro, ha infatti iniziato a porre in opera gli interventi infrastrutturali pianificati e descritti nel piano di sviluppo aeroportuale per il periodo 2018-2023.

Un anno fa gli industriali locali hanno acquisito circa il 60% di Sogeap, diventando così soci di maggioranza tramite la società Parma Aeroporto. Gli austriaci di Meinl sono scesi al 30%, il 10 % resta nelle mani dei soci pubblici Comune, Provincia e Camera di Commercio.