Parma

Aeroporto e mall: stop alla trattativa con l'impresa. Il Comune stringe con Enac per il piano di rischio

Aeroporto e mall: stop alla trattativa con l'impresa. Il Comune stringe con Enac per il piano di rischio
I volumi del centro commerciale saranno ridotti. In arrivo in Consiglio la variante urbanistica, prima il passaggio in commissione giovedì 27 maggio
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"Si prende atto che non si è addivenuti alla stesura di un testo condiviso di accordo ex art. 11 della L. 241/1990 con il soggetto privato rappresentante del sub-ambito 26 S2", e si "procede, pertanto, alla finalizzazione dell’aggiornamento del piano di rischio in coerenza a quanto disposto da Enac".

Il Comune nei giorni scorsi ha comunicato un passo in avanti nel procedimento che riguarda l'aggiornamento del piano di rischio aeroportuale chiesto da Enac, ovvero lo strumento di gestione del rapporto fra lo scalo Giuseppe Verdi e il territorio a tutela del rischio derivante dall’attività aeronautica. 

Una partita doppia che interessa la costruzione del centro commerciale della Sviluppi Immobiliari Parmensi a Baganzola nell'ex area Salvarani.

Ed è a questo proposito che si rileva lo stop alla trattativa fra l'Amministrazione comunale e l'impresa per ridefinire i volumi del mall in base a quanto indicato da Enac.

Lo si desume da alcuni passaggi dell'atto amministrativo fra cui quello citato in apertura di articolo e in particolare quando la Giunta scrive che "a chiusura di una serie di incontri tenutisi con gli interlocutori del sub-ambito 26S2 (quello dove insiste il costruendo mall, bloccato dalla Procura da quasi tre anni, ndr), la compagine societaria ha comunicato che sono in corso di ridefinizione gli assetti imprenditoriali della medesima e ha rappresentato, con riferimento alla tempistica fissata per la chiusura del processo partecipativo, la non disponibilità alla completa condivisione e sottoscrizione dell’accordo ex art. 11 della L. 241/1990".

A questo punto il Comune, come appunto evidenziato negli ultimi giorni, tira dritto e si appresta ad adottare l’aggiornamento del piano di rischio aeroportuale che interessa l'area il Verdi. 

La Giunta ha infatti preso atto della conclusione dell’iter propedeutico all’adozione del piano e della rinnovata proposta dell’aggiornamento del piano di rischio, alla luce del parere favorevole con prescrizione dell'Ente nazionale aviazione civile del luglio scorso.

Nell'aggiornamento del documento è previsto che  la volumetria del mall andrà ridotta e distribuita in maniera uniforme sull’intero sub ambito adottando delle tipologie edilizie finalizzate ad evitare la concentrazione del carico antropico nell’area in parola; il carico antropico previsto andrà ulteriormente contenuto, sia nella zona di tutela C ovest che nella zona di tutela D ovest; quale ulteriore misura di contenimento del carico antropico il layout dovrà essere caratterizzato da moduli edilizi singoli ognuno dotato di accesso e parcheggio dedicato; la tipologia e la configurazione delle attività di vendita dovranno essere adeguate con le prescrizioni sopracitate, al fine di evitare tipologie merceologiche che per propria natura possano comportare un elevato affollamento, localizzando quelle caratterizzate da maggior carico antropico in area più lontana alla pista di volo; dovrà essere valutata e limitata la contemporaneità delle attività presenti nell’edificio.

In pratica è stata ridotta la volumetria insediabile di circa il 10% in fascia di tutela C laterale e di circa 5% in fascia di tutela D; la volumetria oggetto di riduzione sarà ricollocata in aree di comparto esterne alle zone di tutela del piano di rischio aeroportuale.

Nel piano di rischio, per la cui stesura il Comune si è affidato a uno studio ingegneristico specializzato, viene inoltre osservato che per i sub ambiti riferiti all’attività aeroportuale "gli incrementi volumetrici calcolati risultano esuberanti se rapportati alle effettive necessità del sistema aeroportuale".

L'Amministrazione ha reso la deliberazione approvata in Giunta immediatamente eseguibile, al fine di consentire la "tempestiva conclusione del procedimento di aggiornamento del piano di rischio aeroportuale e il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali".

L'atto sarà formalmente adottato dal Consiglio comunale nelle prossime sedute. Prima passaggio in commissione giovedì 27 maggio.