Coronavirus, task force medica a Malpensa: passeggeri visitati sugli aerei

Sono scattate da lunedì a Malpensa (come anche a Fiumicino) le misure straordinarie su ogni volo proveniente dalla Cina per affrontare l’emergenza del Coronavirus. Sul tabellone i voli in direzione Milano sono quelli gestiti da Air China e da Neos, che serve le rotte dalle città minori. Ai passeggeri verrà misurata la temperatura corporea prima di sbarcare. Se qualcuno dovesse evidenziare sintomi della malattia, verrà trattenuto in quarantena. Gli altri verranno fatti sbarcare, ma dopo essere stati registrati verranno monitorati a distanza. Da stamattina nell’aeroporto milanese sarà presente un’equipe medica speciale, appositamente formata, composta da 32 persone: 16 medici e altrettanti infermieri arruolati in via straordinaria. «Si tratta di una misura precauzionale in quanto al momento in Italia non ci sono casi accertati», ha precisato Giuseppe Ruocco, chief medical officer nelle istituzioni europee e internazionali. La task-force sul Coronavirus si è riunita ieri mattina davanti al ministro della Salute Roberto Speranza. Oltre a stabilire le linee immediate di intervento, sono state rafforzate le dotazioni del personale medico e stabilita un’intensificazione dei controlli. Della task force fanno parte rappresentanti dell’Istituto superiore di sanità, l’istituto Spallanzani, organizzazioni di medici e infermieri, Nas e sanità militare. L’epidemia ridurrà sicuramente la mobilità delle famiglie che avevano organizzato un viaggio durante le festività del Capodanno. Ma c’è comunque da assicurare il via vai dei manager e delle famiglie che erano già partite per la grande festa di primavera.

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