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«Le fotografe», docuserie dedicata a otto artiste italiane su Sky Arte e Now

«Le fotografe» è il titolo della prima docuserie dedicata alle fotografe italiane e ai loro punti di vista, in onda da lunedì 24 maggio alle 21.15 su Sky Arte e on demand su Now.

La docuserie, creata e diretta da Francesco G. Raganato e prodotta da Terratrema Film in collaborazione con Seriously, è interamente dedicata a otto fotografe italiane che trattano temi legati al femminile. Ogni episodio è dedicato a una fotografa, al suo originale punto di vista e a un tema specifico – dall’amore alla sessualità, dal ruolo della donna nella società al body positivity – uniti dalla concezione della fotografia come strumento di indagine, di racconto e di espressione artistica.

Le fotografe non affrontano solo temi strettamente femminili, ma svelano mondi complessi in cui ognuna porta avanti la sua ricerca, cresce nel suo lavoro, afferma la sua presenza nel contesto della cultura visiva, contribuisce a cambiare e arricchire l’immaginario fotografico italiano.

Le fotografe è una serie antologica, ma non retrospettiva: in ogni episodio le protagoniste sono ritratte nell’atto di creare qualcosa di originale, con uno sguardo rivolto sempre al presente e al futuro. Alcune di loro scattano l’ultima foto di un progetto lungo anni, altre ne cominciano uno nuovo, tutte, nel corso delle riprese, hanno prodotto fotografie che arricchiranno il loro portfolio. All’inizio di una carriera, in fase di crescita o già affermate, queste otto professioniste portano sullo schermo le loro specificità, umane e professionali.

Le protagoniste

Guia Besana mette in scena situazioni e problematiche delle donne contemporanee; Ilaria Magliocchetti Lombi, fotografa rock dei grandi della musica italiana e internazionale, racconta il ruolo delle donne nella società; la giovanissima ritrattista Sara Lorusso racconta la sua generazione, alla ricerca di un posto nel mondo; Carolina Amoretti ha creato Fantagirl, una community di donne che promuove la body positivity; Maria Clara Macrì con i ritratti a ragazze di mezzo mondo ambientati nella loro stanza, promuove l’importanza di indipendenza e autodeterminazione; Roselena Ramistella racconta la potenza delle donne della sua isola, la Sicilia; la giovane fotografa di moda Zoe Natale Mannella ritrae l’amicizia e l’intimità tra ragazze della sua generazione; Simona Ghizzoni usa l’autoritratto per raccontare con sguardo delicato, temi difficili come i disturbi alimentari o la violenza sulle donne.

Le fotografe, tutte le puntate

24 maggio alle 21.15 | Episodio 1: GUIA BESANA – Una questione personale. Nella sua casa di Barcellona Guia prepara un piccolo set casalingo con oggetti femminili come borse, gioielli, trucchi, raccontando sua poetica basata sulla creazione di un’immagine costruita a partire dal vissuto, poetica che lei chiama Una questione personale. Una pratica che utilizza nella trilogia Baby Blues, Under Pressure e Poison dedicata al ruolo della donna nella società. Tra ricordi personali e progetti per il futuro, come Strangely Familiar nuova serie in cui una bellissima modella diventa donna barbuta, l’episodio ci racconta la vita e la visione di questa fotografa.

 

24 maggio alle 21.45 | Episodio 2: ILARIA MAGLIOCCHETTI LOMBI – Un ritratto in due. Nella sua casa romana Ilaria racconta i suoi inizi come fotografa di band rock e indie, della sua ascesa, delle copertine, e nel frattempo lavora, prima con Ariete stella dell’urban pop, poi con il duo Bus Spencer Blues Explosion, infine con Manuel Agnelli leader degli Afterhours. Ma il suo lavoro è anche quello dedicato alle donne nella società: la vediamo nell’appartamento di Emma Bonino, in studio con la campionessa di atletica Danielle Madam, con la giovanissima portavoce dei Fridays For Future Italia Lavinia Iovino. Tra i tanti ritratti realizzati quello che le sta più a cuore è il ritratto di Paola Turci che incontra sul lungomare di Fregene.

31 giugno alle 21.15 | Episodio 3: SARA LORUSSO – Sul mio corpo. Nella sua casa-studio a Bologna, Sara presenta About Sexuality la sua prima serie fotografica dedicata alla sessualità femminile e di come sia ancora considerata un tabù. La fotografia l’ha aiutata a superare il rapporto complicato con il suo corpo, grazie anche ai consigli dell’artista Valentina d’Accardi. Uno dei ritratti a cui è più legata è quello all’atleta paraolimpica Veronica Yoko Plebani che conversa con lei di femminilità oltre gli stereotipi estetici. Con tre amiche Sara ha dato vita a Mulieris Magazine rivista semestrale tutta al femminile, ma con New Masculinity racconta anche il femminile che può essere ritrovato nel maschile, in cui il soggetto dei suoi ritratti è La Persia, giovane designer ritratto in guepiere in una rappresentazione estetica del gender fluid.

7 giugno alle 21.15 | Episodio 4: CAROLINA AMORETTI – Fantagirl. Nella sua casa-studio di Milano, Carolina ci parla delle sue prime esperienze a Fabrica, la scuola di arti visive di Benetton, dove realizza i suoi primi autoritratti, giocosi, colorati, pop. Con un gruppo di amiche, giovani ragazze che lavorano nella fotografia, nella moda e nella comunicazione, emerge poi la necessità di raccontare il corpo femminile in maniera nuova: non più l’immagine di una donna androgina, ma quella di una donna reale, con tutte le sue imperfezioni che diventano tratti unici. Carolina ci mostra alcuni suoi scatti che hanno sdoganato, in tempi non sospetti, il tema della Body Positivity.

14 giugno alle 21.15 | Episodio 5: MARIA CLARA MACRÌ – Una stanza tutta per sé.  Impegnata su un set casalingo, Maria Clara racconta il progetto In Her Rooms una serie di foto di ragazze nelle loro stanze che l’artista ha intrapreso anni fa e che l’ha portata in tutto il mondo. La scelta delle ragazze avviene tramite un “emphaty shot” una sorta di innamoramento istantaneo. In Her Rooms rivendica l’indipendenza intellettuale sociale e economica della donna, che deve necessariamente passare per una stanza tutta per sé, dove essere libere di creare e di esistere. Mentre ritrae due ragazze Maria Clara racconta cosa significhi vivere in un corpo che non rispecchia i canoni di bellezza e parla di un nuovo progetto con coppie mixed raised che vengono da culture, etnie, estrazioni sociali diverse. Una delle ragazze da lei ritratte è La Niña, stella nascente dell’urban pop napoletano.

21 giugno alle 21.15 | Episodio 6: ROSELENA RAMISTELLA – L’isola delle femmine. In Le fotografe Roselena presenta Deepland con cui ha vinto il Sony Photo Award e il Vogue Italia Prize, dove racconta la sua Sicilia, in un viaggio a dorso di mulo. Deepland l’ha portata poi a un progetto sulla “mafia dei pascoli” sui Monti Sicani dove incontra le sorelle Napoli, due donne che hanno subito pesanti minacce mafiose. Con Be Twins il concetto di identità, con I giochi di Sofia, una bambina che affronta la separazione dai genitori, ma si torna presto alla Sicilia e alle sue donne, con il racconto di un progetto dedicato alle mogli dei pescatori di Mazara del Vallo, rapiti e incarcerati in Libia.

28 luglio alle 21.15 | Episodio 7: ZOE NATALE MANNELLA – Intimità. Zoe emerge dalle lenzuola di una camera da letto dopo aver scattato alcuni ritratti per il progetto Sotto le Lenzuola, dedicato alle ragazze nel loro letto, in un’intimità sognante. Parla di amicizia e di confidenza, di una fotografia istintiva, da cui nascono foto pop, colorate, ironiche e dei suoi esordi con il progetto Taxidì, dedicato a giovani ragazze in vacanze al mare. Poi in un appartamento anni ’70 Zoe scatta un ritratto alla madre, pittrice e art director che ha lavorato nella pubblicità milanese negli anni ’90: le due donne si confrontano tra diversi canoni estetici, classico e contemporaneo.

5 luglio alle 21.15 | Episodio 8: SIMONA GHIZZONI – Tutto parla di me. Nell’ottavo episodio di Le fotografe, nel suo casolare in provincia di Rieti, Simona racconta il suo percorso artistico che parte dall’autoritratto come ricerca di sé. I suoi autoritratti sono divisi in serie: Aftermath indaga l’aspetto più animale della donna, Rayuela intreccia ritratti e elementi vegetali; in Rêve Géologique rappresenta l’elemento della terra. Una trilogia che racconta la nostra permanenza nel mondo, mentre Isola, progetto scattato sull’Appennino Emiliano narra il rapporto dell’uomo con il mondo. Simona racconta i suoi disturbi alimentari interpretati con la serie Odd Days, che le è valsa il 3° posto al World Press Photo 2008 e un Award al Photo Espana 2009. La fotografa racconta anche del suo interesse per le arti performative e per il reportage, e del suo impegno nei diritti civili delle donne.

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