Green pass, Bassetti: "Strumento di odio sociale se 95% protetti"

25 gennaio 2022 | 21.32

"Bisogna rivedere la strategia, le misure vanno sostenute finché hanno un senso sanitario"

"Se in primavera raggiungeremo il 95% di protezione" contro il covid "tra vaccinati e immuni, è il momento di rivedere la strategia e l'impianto del Green pass. Con il 95% di protezione nella popolazione, che senso ha continuare a chiedere il Green pass? E' servito per far vaccinare le persone, ma così diventa purtroppo uno strumento di odio sociale". Questo il monito di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ospite del programma 'Il mio medico' su Tv2000.

"Le misure - ha precisato - devono essere sostenute fino a quando hanno un senso sanitario. Quando hanno un senso di divisione sociale vale la pena ripensarle".

"Green pass illimitato per chi fa la dose booster" di vaccino anti-Covid? "Credo che sia plausibile", perché "chi ha il booster oggi ha un'immunità duratura. E abbiamo visto dai dati israeliani che la quarta dose è bene non farla ravvicinata alla terza. Nel 2022 è probabile che ci sia una dose di richiamo, ma la faremo in autunno come avviene per la vaccinazione antinfluenzale", ha aggiunto.

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