Rubriche

A 15 minuti

Alberto Caprotti mercoledì 12 agosto 2020
Nella nuova giunta di Parigi, la riconfermata sindaca Anne Hidalgo ha nominato un assessore alla "Città del Quarto d'Ora", puntando sul nuovo concetto urbanistico dove tutto - lavoro, scuola, svaghi ma anche servizi essenziali - deve essere a non più di 15 minuti a piedi o bicicletta da casa. La Città del Quarto d'Ora è già una realtà in alcune zone di Ottawa, Edimburgo, Utrecht, Melbourne. E a Copenaghen, dove sono ancora più avanti, il quartiere di Nordhavnen è soprannominato "five minutes to everything". Dopo anni di gigantismo, le metropoli vogliono capire come ricreare la vita di quartiere: «Viviamo in città frammentate, spesso lavoriamo lontano dalle nostre case, non conosciamo i nostri vicini, siamo soli», ha spiegato Carlos Moreno, professore della Sorbona che ha ispirato Hidalgo. Tornano di moda quindi lo slogan e il manifesto economico di Ernst Friedrich Schumacher: per sopravvivere, sosteneva, il sistema deve puntare su risorse e mercati locali. Era il 1973, ma quel «piccolo è bello» si è rivelato assolutamente illusorio. Almeno per l'Italia dove, al contrario, le piccole realtà commerciali sono praticamente sparite. E chi resiste, deve unire alla qualità di ciò che vende, l'ingrediente indispensabile per farsi preferire: la cortesia. Perché basta un sorriso o un gesto cordiale per ribadire il fatto che sì, le persone contano ancora. E vorrebbero continuare a farlo.