TRASPORTI

Nuova Alitalia (Ita), via all’iter per ottenere la licenza di volo dall’Enac

di Leonard Berberi

Nuova Alitalia (Ita), via all'iter per ottenere la licenza di volo dall'Enac

Italia Trasporto Aereo, la newco creata per rilanciare Alitalia, fa un altro passo avanti verso il decollo previsto in autunno. L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha ricevuto dall’amministratore delegato di ITA Fabio Lazzerini i documenti che contengono l’organizzazione e le «principali figure che saranno responsabili degli aspetti di safety» in un tavolo tecnico che l’ente descrive come «significativo». La riunione è un passaggio importante per l’avvio delle operazioni perché serve per il rilascio del certificato di operatore aereo (Coa) che — spiega l’Enac — «attesta che la compagnia aerea è in possesso della capacità professionale e dell’organizzazione aziendale necessarie ad assicurare l’esercizio dei propri aeromobili in condizioni di sicurezza».

L’esodo da Alitalia

La mini-accelerazione era nell’aria. Negli ultimi giorni — spiegano al Corriere fonti industriali e sindacali — diversi profili specializzati si erano dimessi da Alitalia per essere assunti da Italia Trasporto Aereo. L’ottenimento del Coa non consente alla newco soltanto di poter operare i voli, ma anche di poter procedere alla trattativa diretta con i commissari di Alitalia per l’acquisizione del ramo «Aviation» del vettore tricolore in amministrazione straordinaria dal 2 maggio 2017 dopo il via libera Ue. Non solo. Il Coa potrebbe essere uno dei requisiti inseriti per partecipare a quelli che saranno i diversi bandi allestiti per la cessione degli altri asset, a partire dal marchio.

Fabio Lazzerini (ad di ITA) e Pierluigi Di Palma (presidente Enac)
Fabio Lazzerini (ad di ITA) e Pierluigi Di Palma (presidente Enac)

Il tavolo tecnico

Il tavolo tecnico di mercoledì 7 luglio — spiega l’ente nella nota — è stato presieduto dal direttore Centrale vigilanza tecnica Enac, l’ingegner Claudio Eminente, il profilo che dovrà poi dare anche il via libera finale al Coa. L’ad di ITA Lazzerini ha poi incontrato i vertici dell’ente, il presidente e avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma e il direttore generale Alessio Quaranta. Di Palma ha confermato «il supporto istituzionale e tecnico dell’Enac alla fase di transizione — prosegue la nota —, con l’impegno di completare le procedure in un tempo breve a garanzia della continuità del servizio».

I tempi

Il lavoro da fare è ancora tanto. Il decollo di ITA dovrebbe avvenire «non prima della seconda metà di ottobre» — spiegano le fonti —, in corrispondenza cioè di quella che per il trasporto aereo è l’avvio della stagione invernale, quest’anno dal 31 ottobre e fino al 26 marzo 2022. È anche il periodo in cui le compagnie aeree di solito bruciano cassa perché i flussi calano, i turisti quasi si azzerano e gli unici picchi, in Europa, sono concentrati attorno a Natale e Capodanno. Potrebbero però essere anche le settimane di rodaggio della newco in attesa della stagione estiva 2022, auspicabilmente senza più restrizioni per il coronavirus.

lberberi@corriere.it

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