Finlandia, l’idea della premier Sanna Marin: in ufficio quattro giorni, il resto in famiglia

di Francesca Gambarini

Finlandia, l'idea della premier Sanna Marin: in ufficio quattro giorni, il resto in famiglia

Che nei paesi del Nord le politiche del lavoro e di welfare siano più avanzate che nella maggior parte del resto d’Europa non è una novità. Così dalla Finlandia arriva ora una proposta che punta a bilanciare il rapporto tra il tempo passato al lavoro e quello da dedicare ai propri affetti e passatempi. A lanciare l’idea la «prima ministra» Sanna Marin, neo eletta più giovane premier del mondo, a 34 anni. Marin pensa all’introduzione di un orario di lavoro flessibile: quattro giorni a settimana con una giornata di sei ore. In totale, 24 ore di lavoro alla settimana. «Credo che le persone si meritino di passare più tempo con le loro famiglie, con quelli a cui vogliono bene e di coltivare i loro hobby e altri aspetti della vita, come la cultura». Lo stipendio? Rimarrebbe lo stesso. Perché, secondo Marin, la tecnologia potrebbe aiutare le aziende a recuperare le ore non lavorate. Anzi, ridurre il tempo passato in ufficio o in fabbrica aumenterebbe la produttività dei dipendenti.

Esperimenti

Al momento in Finlandia si lavora in media per 30 ore a settimana. L’idea era stata annunciata da Marin durante il congresso della Sdp (socialdemocratici), il partito cui Marin appartiene, quando la premier era ancora ministro dei Trasporti e della comunicazione, la scorsa estate. Ora l’alleanza di centro sinistra che rappresenta la maggioranza del nuovo governo finlandese, in carica da dicembre, potrebbe chiedere presto di verificare la fattibilità dell’idea. Il premier Ritte, in carica prima di Marin e appartenente allo stesso partito, aveva detto che la proposta avrebbe certamente meritato una discussione più ampia.
Sempre tra i paesi del Nord Europa, è la vicina Svezia ad aver già implementato una misura simile, introducendo due anni fa le sei ore di lavoro al giorno. I risultati? Manco a dirlo, lavoratori più felici. E produttivi.

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