BRUXELLES
Brexit, l’Ue si prepara per il No deal. Piano d’emergenza per trasporti aerei, stradali e pesca
di Francesca Basso
Alla fine sono arrivate le misure di emergenza per mantenere i collegamenti arerei e stradali di base tra Ue e Regno Unito e permettere l’accesso reciproco alla pesca da parte delle navi britanniche e dell’Unione. Era da giorni che alcuni Stati membri chiedevano alla Commissione europea di comunicarli ma Bruxelles aveva temporeggiato per non dare un segnale di chiusura durante i negoziati per l’accordo commerciale post Brexit. Il 31 dicembre scade il periodo di transizione, il tempo stringe e la cena mercoledì sera a Bruxelles tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il premier britannico Boris Johnson non ha portato progressi. È von der Leyen, a comunicarlo su Twitter: «I negoziati sono ancora in corso ma la fine della transizione è vicina. Non vi è alcuna garanzia che se e quando verrà trovato un accordo possa entrare in vigore in tempo. Dobbiamo essere preparati anche per non avere un accordo in vigore il primo gennaio. Oggi presentiamo le misure di emergenza». Lo scopo delle misure di emergenza è quello di far fronte al periodo durante il quale non è in vigore alcun accordo. Commissione, Consiglio e Parlamento Ue dovranno lavorare a stretto contatto per facilitare l’entrata in vigore dei regolamenti proposti dal primo gennaio.
Le misure
La Commissione spiega che sebbene uno scenario senza accordo causerà interruzioni in molte aree, alcuni settori saranno colpiti in modo sproporzionato a causa della mancanza di soluzioni di riserva adeguate e «perché in alcuni settori le parti interessate non possono adottare misure di mitigazione». Per questo Bruxelles propone quattro misure di emergenza «per mitigare alcune delle interruzioni significative che si verificheranno il primo gennaio nel caso in cui un accordo con il Regno Unito non sia ancora in vigore».
Collegamenti aerei
Per i collegamenti aerei di base, propone un regolamento per garantire la fornitura di determinati servizi aerei tra il Regno Unito e la Ue per sei mesi, a condizione che il Regno Unito garantisca lo stesso. Per la sicurezza aerea le norme garantiranno che vari certificati di sicurezza per i prodotti possano continuare a essere utilizzati negli aeromobili della Ue senza interruzioni, evitando così il blocco degli aeromobili europei.
Trasporto merci e passeggeri
Per i collegamenti stradali di base, la proposta di regolamento copre sia il trasporto di merci sia il trasporto di passeggeri su strada per sei mesi, a condizione che il Regno Unito garantisca lo stesso ai trasportatori Ue.
Pesca
La pesca, uno dei tre nodi da sciogliere nel negoziato in corso, resta cruciale anche per il dopo. La Commissione spiega che sarà creato il quadro giuridico fino al 31 dicembre 2021 o fino alla conclusione di un accordo con il Regno Unito, a seconda di quale data sia precedente, per il continuo accesso reciproco delle navi Ue e del Regno Unito alle acque dell’altro dopo il 31 dicembre 2020.