SEZIONI

HOME

OPINIONI

LE FIRME LETTERA AL DIRETTORE IL CAFFÈ DEL GRAMELLINI LO DICO AL CORRIERE ITALIANS DI BEPPE SEVERGNINI IL TWITTER DEL DIRETTORE PADIGLIONE ITALIA LETTI DA RIFARE DI D'AVENA CRONACHETTE FACCE NUOVE

POLITICA

ELEZIONI 2018

CRONACHE

ESTERI

ECONOMIA

L'ECONOMIA SETTIMANALE

SPORT

CULTURA

LA LETTURA

DATAROOM

SETTE

SCUOLA

SPETTACOLI

OSCAR 2018

SALUTE

SCIENZE

ANIMALI

INNOVAZIONE

LOGIN:

MOTORI

VIAGGI

CASA

EVENTI

CUCINA

IO DONNA

27 ORA

MODA

IL BELLO DELL'ITALIA

EDIZIONI LOCALI

BERGAMO

BOLOGNA

BRESCIA

FIRENZE

MILANO

VIVIMILANO

ROMA

MEZZOGIORNO

BARI CASERTA CATANIA FOGGIA LECCE NAPOLI PALERMO SALERNO

TORINO

VENETO

BELLUNO PADOVA ROVIGO TREVISO VENETO VENEZIA VERONA VICENZA

CORRIERE TV

METEO

DIGITAL EDITION

EXTRA PER VOI RASSEGNA STAMPA FOOD ISSUE

ARCHIVIO

SERVIZI

DIGITAL EDITION

ABBONAMENTI

ARCHIVIO STORICO

DIZIONARIO

TROVOCASA

TROVOLAVORO

TROVOASTE

CODICI SCONTO

CODICI SCONTO ASOS CODICI SCONTO BOOKING CODICI SCONTO MEDIAWORLD CODICI SCONTO NIKE CODICI SCONTO NOTINO CODICI SCONTO UNIEURO

CORRIERE STORE

COMUNI

LOTTERIE E GIOCHI

METEO

ACADEMY

BUONPERTUTTI

VOLANTINI

NECROLOGI

sport
Per accedere al contenuto è necessario avere sottoscritto un abbonamento.
E' stato rilevato un accesso sospetto.
Conferma credenziali
Già abbonato? Accedi qui!
7 settembre 2019 - 18:17

Finlandia-Italia, Mancini: «Non facile, ma siamo qui per i tre punti. Bonucci? Deve fare più attenzione»

di Paolo Tomaselli, inviato a Tampere

Vincere per arrivare a un passo dalla qualificazione e per tenere distante la sorpresa del girone che incalza gli azzurri a tre punti. Roberto Mancini ha le idee chiare, anche sull’avversario di domenica sera (20.45 italiane Rai1): «La Finlandia sta bene, ha un attaccante in grande forma come Pukki e vuole fare un risultato storico contro di noi. Le difficoltà non mancano, a cominciare dai due viaggi molto lunghi che abbiamo dovuto fare dall’Italia all’Armenia e soprattutto dall’Armenia a qui. Ma siamo qui per i tre punti».

Nel clima autunnale di Tampere il c.t. azzurro torna anche sul caso Bonucci, accusato dall’armeno Karapetyan di aver simulato un colpo al volto, che ne ha causato l’espulsione. È vero che lo juventino aveva già un ematoma in faccia, causatogli da Koulibaly in Juve-Napoli, e questo può avergli fatto sentire più dolore, ma le polemiche non sono mancate nei confronti del capitano della Nazionale: «Non ho parlato con lui e non so se è stato colpito o meno e se l’arbitro ha visto bene o male – premette Mancini – . Deve fare più attenzione se ha fatto qualcosa che non andava. Comunque speravo che l’avversario non fosse espulso, perché in 11 contro 11 non ci saremmo chiusi in difesa come abbiamo fatto».

Nella sfida più difficile del girone, Mancini deve tenere conto soprattutto dell’altro mistero che avvolge la Nazionale: la scarsa forma dei giocatori italiani a settembre, quando tutti gli altri corrono che è già un piacere: «Sarà una partita tosta. Anche perché a inizio stagione non siamo al 100% – spiega il c.t. – e con due viaggi così pesanti devo vedere come stanno Belotti, Chiesa e Bernardeschi per capire cosa cambiare. A centrocampo non c’è Verratti squalificato e ci sarà Sensi dall’inizio. Pellegrini? Più probabile che giochi da mezzala che da esterno alto». Nel tridente d’attacco le opzioni sono soprattutto El Shaarawy, Immobile, ma anche Lasagna.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Cliccando sul tasto "Accetto" o sulla "X" in alto a destra acconsenti all'uso dei cookie.