Draghi chiama la maceratese Serena Sileoni. Sarà uno dei consiglieri del premier

Serena Sileoni
Serena Sileoni
di Luca Patrassi
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Domenica 7 Marzo 2021, 02:20

MACERATA - In tempi annunciati di meritocrazia la risposta alle esigenze del territorio magari arriva dai suoi migliori cervelli, quelli che si sono imposti nel panorama nazionale a suon di studi e di originalità della proposta. Serena Sileoni, maceratese di 41 anni, è nel terzetto di specialisti appena nominati a Palazzo Chigi dal premier Mario Draghi per affrontare le questioni calde dell’economia italiana, dai fondi europei alla protezione degli asset strategici. 


A chiamare Sileoni è stato Antonio Funiciello, capo di gabinetto del nuovo presidente del Consiglio.

Una nomina importante, di primissimo piano, che va a premiare un percorso di assoluta eccellenza. Serena Sileoni si è laureata in Giurisprudenza a Macerata, a pieni voti e con la lode, per con una tesi in diritto costituzionale sui limiti alla libertà di manifestazione del pensiero, relatore il prof Andrea Simoncini. Dopodiché si è poi specializzata nel settore del diritto costituzionale ed ha insegnato in vari atenei, tra i quali Macerata, Firenze, Milano e Napoli. Attualmente è vicedirettrice dell’Istituto Bruno Leoni ed è stata per diversi anni responsabile editoriale della casa editrice “LiberiLibri” fondata da Aldo Canovari. Giornalista pubblicista, volto noto del grande pubblico televisivo anche per le apparizioni da esperta su Report ed anche per le cronache web dell’Istituto Leoni “cronache dal fronte liberista”. Ai tempi della presidenza del Consiglio provinciale del civitanovese Umberto Marcucci aveva curato una lunga serie di conferenze sul tema della libertà con i protagonisti della cultura italiana, per lei quasi un ritorno a casa, in quella Provincia che ha visto protagonista per diversi anni quel Luigi Sileoni (suo padre), presidente espressione della Dc. La mamma è Adriana Gattari e vive a Macerata. Lontana dalla politica, però, la strada percorsa dalla maceratese Serena Sileoni, che ieri è appunto approdata alla nomina tra i consiglieri di fiducia del premier Mario Draghi. Lontana dalla politica sì, ma vicina al territorio e all’armonia delle sue radici: nessun campanilismo ma un profondo senso delle istituzioni e una grande professionalità. Quanto basta per guardare al futuro con un po’ più di ottimismo, nel senso che le indicazioni che potrà dare saranno sicuramente dettate da una visione di insieme, non singolare. Diversi i commenti maceratesi alla notizia: tra i primi appunto l’ex presidente del Consiglio provinciale il civitanovese Umberto Marcucci e la consigliera regionale della Lega Anna Menghi. «Sono molto orgogliosa dell’incarico dato da Mario Draghi a Serena Sileoni, maceratese dal curriculum eccellente - ha commentato Menghi -. Il suo lavoro e il suo impegno di tanti anni ricevono così il giusto valore e merito. Tra le tante donne che ho incrociato lungo la strada della vita, Serena è stata tra le più forti e determinate che abbia conosciuto, certamente tra quelle che ho stimato di più. Sono sicura che darà un contributo importante all’attività del premier in questo momento tanto complesso». Insomma, mentre le Marche segnano il passo sul fronte economico e sulla dotazione infrastrutturale e si è costretti a fare i conti con la mancanza di collegamenti con il Governo, ecco che a sorpresa il premier Draghi nomina consulente una maceratese al di fuori dai giochi, ma al dentro delle idee.

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