Ricordate Elodie a Venezia 2020 in Versace come una sirena di luce liquida vestita? Ecco dimenticatela. Perché ancora una volta ha superato se stessa. Ieri sera X Factor è andato in scena un nuovo tripudio di talento, bellezza e sex appeal, da oscurare ogni cosa. Non ce ne vogliano giudici e talents in gara, ma i nostri occhi stavolta sono stati tutti solo per lei, Elodie. Donna delle meraviglie, dotata di una tale bellezza e di un tale talento (scusate la cacofonia) da sembrare essere arrivata da un altro pianeta. E se poi aggiungiamo che ha un cuore grande così, generosa e grounded, che non dimentica le sue origini e regala borse di studio ai bambini del quartiere di Roma in cui è cresciuta, siamo semplicemente in estasi. La cantante è uno dei migliori esempi di un riscatto voluto, vissuto e portato avanti con lo spirito giusto: in cui la rabbia si trasforma in forza, bellezza e talento, portandola a diventare giorno dopo giorno l'artista e l'icona che è oggi. L'icona che ieri sera ci ha regalato ancora una nuova, possente e stratosferica immagine, tanto con la sua performance canora (in solo e in duetto con Carl Brave) quanto con la sua gloriosa femminilità enfatizzata da un body bustier e un look all'altezza delle grandi popstar internazionali di ieri e di oggi. Pensiamo a Madonna con il corsetto conico di Jean Paul Gaultier negli Anni 80, pensiamo a Beyoncé con i suoi look da mille e una notte sfoggiati duranti i suoi show con l'attitude di una leonessa, e ci rendiamo conto che Elodie è esattamente lì che sta arrivando, nell'Olimpo dell'iconicità, dove l'attende il trono da dea che si merita. E lo sta facendo nel modo giusto, circondandosi delle persone giuste, di cui si fida e con cui poter collaborare nel migliore dei modi. A cominciare dalla sua stylist Ramona Tabita, che con un talento e un lavoro altrettanto straordinari e con una visione creativa alimentata da estrema professionalità e anni di esperienza (sì ragazze, per diventare una brava stylist ci vuole stoffa e passione, ma anche tantissima gavetta e impegno), ha saputo costruire nel tempo per Elodie e con Elodie look e styling, pronti a esplodere come bombe ad orologeria. Un'evoluzione di stile incredibile con outfit sempre più cool, sempre azzeccatissimi, in grado di valorizzarla creando un'immagine via via più ricercata e pazzesca. E così fino ad arrivare al look in minigonna e body corsetto color nude di ieri. Un outfit che è un elogio alla femminilità e una lezione di geometria applicata alla moda. Una mise che è opera scultorea che si fa corpo e abito. E di cui vi sveliamo ogni dettaglio qui.

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Elodie per la sua partecipazione alla puntata di X Factor ha indossato una creazione David Koma (il talentuoso stilista georgiano, from Tbilisi, diventato negli anni punto di riferimento della London Fashion Week, che ha guidato in passato anche la maison Mugler, tanto per dare un'idea di quanto il sex appeal faccia parte del sua DNA creativo) che crea un sofisticato e intrigante doppio gioco. Sopra è un corsetto drappeggiato in tulle color carne, un body in stile bustier portato slacciato, sotto c'è la gonna mini, micro e super stretch nera e con la zip laterale. Audace, sensualissima, intrigante, sexy che più sexy non si può. "L'idea era quella di rappresentare una femminilità rétro - ci racconta Ramona che abbiamo raggiunto al telefono - in cui il corpo della donna è valorizzato, esaltandone le sue geometrie propio come fosse un'opera scultorea". E che opera aggiungiamo noi! Un David di Donatello dei tempi nostri, con uno studio attento e minuzioso delle forme e delle linee (ecco: se credevate che fare styling significasse mettere addosso due vestitini, prego ricredetevi!). Il dialogo geometrico e l'ispirazione rétro e déco si dipana sin nei più piccoli dettagli: non solo nei guanti lunghi come le dive d'un tempo ma anche negli orecchini (un modello cult del brand Leda Madera, disegnato da Giulia Tordini), che riprendono le linee e la geometria del corsetto e delle sue stecche. "Con Elodie abbiamo fatto un percorso insieme veramente bello, in cui il pilastro fondamentale è la fiducia. Lei crede molto nelle mie intuizioni e questo mi permette di poter osare insieme a lei, divertendoci come se stessimo giocando". Standing ovation dunque per la nostra Venere in corsetto e per la sua stylist. Continuate a giocare così. Vi preghiamo! E siamo certe che anche voi che ci state leggendo, proprio come noi, non vediate l'ora di vederle nuovamente all'opera. Siamo certe avranno ancora molto da mostrarci e con cui sorprenderci.