Abito nero con scheletro, falce d’ordinanza e un monito per i bagnanti: per le spiagge di Puerto Morelos, località turistica messicana della penisola dello Yucatan un giovane abitante travestito da morte invita visitatori e turisti a indossare le mascherine, a rispettare le regole del distanziamento sociale e a tornare a casa per proteggersi dai contagi da Covid-19. Durante lo scorso fine settimana il Messico è diventato il terzo Paese con il più alto di morti per Coronavirus, con solo Stati Uniti e Brasile davanti a sé: la pandemia qui ha causato almeno 46.688 morti, con un totale di 424.637 infezioni.

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ELIZABETH RUIZ//Getty Images
Il ragazzo vestito da morte a Puerto Morelos, Messico

Nonostante il paese sia ancora ufficialmente in lockdown, molti abitanti e turisti hanno deciso di ignorare le disposizioni e uscire a godersi il sole e le paradisiache spiagge dei Caraibi messicani.

Secondo i media locali e le foto circolate su Internet, il giovane travestito da morte ha battuto le spiagge più frequentate di Puerto Morelos, fermandosi a parlare con i turisti per spiegare loro le prescrizioni sanitarie. Se alcuni hanno apprezzato il suo lavoro di prevenzione, nella grande maggioranza dei casi il ragazzo vestito da morte è stato ignorato, oppure è diventato protagonista di selfie pubblicati sui social network, oltre che vittima di insulti.

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Il ragazzo vestito da morte a Puerto Morelos, Messico