La crisi tecnica della Yamaha è sempre più profonda e i tecnici della casa giapponese cercano disperatamente delle risposte che spieghino il calo prestazionale della M1 soprattutto nel passaggio dalle qualifiche del sabato alla gara di domenica. Nonostante set-up, pneumatici e temperature siano sostanzialmente gli stessi, a influenzare le performance e il grip della moto nipponica potrebbe essere la gommatura dell’asfalto portata dalla gara della classe Moto2, che solo la domenica scende in pista prima della MotoGP.
“Non sappiamo se sia vero, ma la differenza viene avvertita solo dalla nostra moto – ha dichiarato Valentino Rossi – domenica i piloti di Honda e Ducati fanno esattamente gli stessi tempi del sabato, mentre noi abbiamo delle difficoltà. È tutto molto strano, qualcosa a cui non troviamo una spiegazione”. “Dal mio punto di vista è anomalo che durante tutto il weekend venga utilizzato un format (nell’ordine Moto3, MotoGP e Moto2, ndr) e poi domenica viene modificato – ha aggiunto, invece, il team manager della Yamaha Lin Yarvis – è chiaro che la scelta è vincolata da tanti fattori, tra cui i tempi dettati dalle TV, ma non vedo perché dobbiamo aggiungere un’altra variabile solo il giorno della gara”.
Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Motorcycle News UK, la gara della Moto2 potrebbe essere anticipata, e quindi partire prima della Moto3, oppure slittare dopo la MotoGP, come prevede il format di venerdì e sabato. Ogni eventuale modifica dovrà, però, essere prima valutata e approvata dalla Grand Prix Commission.
A cura di Simone Peluso