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Lazio-Luis Alberto massima tensione. Il rischio rottura è concreto

Stefano Cieri

L'assenza dello spagnolo adesso è un caso: non è arrivato a Formello nemmeno ieri. Si prova a ricucire, ma c’è forte irritazione da parte di Lotito

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Ora il giallo si è trasformato in un vero e proprio caso. Luis Alberto non si è ancora materializzato a Formello. Continua dunque la sua "latitanza" che, secondo il giocatore e il suo staff, è lecita essendo stata comunicata per tempo alla società. Mentre, secondo quest’ultima, non è assolutamente giustificata. E configura una violazione contrattuale che renderà inevitabile per il club comminare una multa salata al giocatore. Questo sulla carta, perché in realtà le diplomazie sono al lavoro per uscire nel più breve tempo possibile da questa situazione di impasse ed evitare che deflagri in maniera irreparabile. Così i dirigenti biancocelesti e gli agenti del giocatore sono in queste ore in costante contatto per trovare un accordo. Luis Alberto sicuramente non arriverà a Roma neppure oggi, ma potrebbe farlo domani. Se così fosse nello stesso giorno svolgerebbe visite mediche e test attitudinali per poi raggiungere Auronzo domenica ed essere così a disposizione di Sarri dal secondo giorno di ritiro.

Malumori e mercato

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Sarebbe il male minore, con una sola seduta saltata (nella giornata di sabato i biancocelesti arriveranno in mattinata ad Auronzo di Cadore per poi allenarsi soltanto di pomeriggio) e l’opportunità di mettersi subito in pari con il resto della squadra. Se così fosse il caso rientrerebbe abbastanza velocemente. Forse per il giocatore ci sarebbe addirittura la possibilità di evitare la multa. Un chiarimento sarebbe in ogni caso indispensabile. Per capire se, dietro "l’ammutinamento" del calciatore andaluso, ci sia davvero soltanto un malinteso sul conteggio dei giorni di ferie. Questa è stata infatti la motivazione trapelata da ambienti vicini al giocatore: Luis Alberto era (è) convinto di avere diritto a giorni di ferie supplementari per recuperare quelli in meno fatti lo scorso anno. La società è ovviamente di parere diverso. Ma non è questo il punto. La cosa da capire è se dietro la mossa del giocatore, più che il desiderio di prolungare le vacanze, ci sia invece qualcosa di più grande. Qualcosa magari legato alle voci di mercato che circolano sul suo conto. A lui si era interessato qualche settimana fa l’Atletico Madrid e, negli ultimi giorni, altrettanto ha fatto il Villarreal. Formazioni che, entrambe, giocheranno in Champions la prossima stagione. Se così fosse il rischio concreto è che la telenovela-Luis Alberto sia solo all’inizio.

L’ira di Lotito

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Le prossime ore saranno quindi decisive per capire se il caso Luis Alberto possa essere velocemente derubricato a piccolo contrattempo o se invece scivoli verso una rottura. Quel che è certo è che Lotito è infuriato. Il presidente aveva già tollerato a fatica il perdono concesso al giocatore lo scorso autunno quando, via social, si lamentò per il ritardo nel pagamento degli stipendi. Questa nuova iniziativa sopra le righe rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso. Lo stesso Sarri, che ieri ha vissuto la sua prima giornata a Formello, è rimasto sorpreso e contrariato per l’assenza dello spagnolo. Che ritiene un punto fermo della sua Lazio. A patto, però, che superi in fretta dubbi, perplessità e mal di pancia.