esploratrici

L’8 marzo di Royal Enfield: le ragazze che hanno girato il mondo in moto

Per la Giornata della Donna, il marchio indiano celebra le viaggiatrici che hanno attraversato il pianeta in sella a una motocicletta, eleggendo le due ruote a simbolo di libertà, autonomia ed emancipazione

Fabio Cormio @ fabio_cormio

L’australiana Winnie Wells

Ci sono marchi motociclistici, giapponesi e non solo, che hanno nel proprio dna l’alta tecnologia e le prestazioni, altri che puntano su concetti diversi, come la tradizione e la libertà personale. Tra questi c’è senz’altro Royal Enfield che non perde occasione di rimarcare i capisaldi della propria filosofia. In questo caso, in occasione dell’avvicinarsi dell’8 Marzo, festa della donna, il brand asiatico (vero e proprio gigante industriale in rapida crescita in tutto il mondo) rende omaggio alle donne che hanno scelto la moto come mezzo per esplorare i 5 continenti, ricordando alcune delle loro imprese più affascinanti.

WINNIE WELLS, LA PIONIERA

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Il palmarès di viaggiatrici su Royal Enfield si apre con l’australiana Winifred Wells. Il 26 dicembre del 1950, a 22 anni, la Wells intraprese in sella alla sua Royal Enfield Bullet 350 un coast-to-coast in solitaria attraverso l'Australia: da Perth a Sydney e ritorno. Tra sterrati, deserti e temperature di oltre 40 gradi, Winnie riuscì a completare la propria avventura il 16 gennaio 1951, dopo aver percorso 5.504 miglia in 22 giorni. Non soddisfatta, l’anno successivo, in compagnia del padre, si mise quindi di nuovo in moto per completare la circumnavigazione dell’Australia coprendo una distanza di 10.000 miglia in 65 giorni.

L’inglese Jaqui Furneaux


SULLE ORME DI WINNIE

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Alla fine anni Novanta, mentre si trovava in India, l’inglese Jaqui Furneaux scelse ancora una Bullet (questa volta 500 Cmc) come regalo per il suo cinquantesimo compleanno e da allora, in oltre 20 anni, macinò chilometri fra Asia, Europa e Marocco, prima di mettersi sulle orme di Winnie Wells e concedersi 6 mesi sulle strade australiane fra Victoria e Tasmania.

L’olandese Noraly Schoenmaker con la sua Himalayan

DALL’OLANDA AL MONDO

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Comincia in India anche l’avventura di Noraly Schoenmaker, trentenne olandese impegnata in un giro del mondo in solitaria con la sua Royal Enfield Himalayan. Dopo aver percorso oltre 36.000 km dal subcontinente Indiano alla Malesia, Noraly è passata in Medio Oriente e ha attraversato l’Iran, gli altopiani dell’Asia Centrale, la Russia, il Caucaso e la Turchia prima di rientrare nei Paesi Bassi. Nel 2019 Noraly è salpata alla volta dell’Argentina da cui è partita per raggiungere l’Alaska.

La veneziana Laura Cola, protagonista alla Gibraltar Race

UN’ITALIANA IN CORSA

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Ancora nel 2019, Laura Cola, fondatrice di Donneinsella, è stata protagonista con una Royal Enfield Himalayan alla Gibraltar Race. In 14 giorni la motociclista veneta ha portato a termine l’itinerario del raid che da Danzica attraversa l’Europa fino a Finisterre.
L’impegno di Royal Enfield a promuovere uno spirito motociclistico inclusivo ha portato il brand a collaborare con la polizia di Bangalore per il programma “We for Women”, mettendo una flotta di Himalayan e Interceptor 650 a disposizione di un corpo speciale formato da 15 poliziotte addestrate alla protezione di donne e bambini.

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