Air Italy, confermati i 1.450 licenziamenti: 900 sono a Malpensa

Luigi Liguori di Filt-Cgil Varese: l’azienda non sente ragioni e va dritta per la sua strada

Piloti, hostess e stewart hanno dovuto sospendere le manifestazioni

Piloti, hostess e stewart hanno dovuto sospendere le manifestazioni

Malpensa (Varese), 4 marzo 2020 - Nessun passo indietro da Air Italy, la compagnia che l’11 febbraio scorso ha comunicato la messa in liquidazione in bonis: ieri al tavolo convocato a Malpensa con i sindacati il responsabile del personale Sergio Boscarol ha comunicato ai rappresentanti sindacali l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 1.450 dipendenti di cui 900 nell’aeroporto varesino.

Dunque nessuna apertura al dialogo, ma la conferma di quanto deciso un mese fa dagli azionisti, Alisarda e Qatar Airways. "L’azienda prosegue sulla sua strada – commenta Luigi Liguori, segretario generale della Filt Cgil di Varese – noi ci aspettavamo un atteggiamento differente, che si potesse tentare di avviare un percorso condiviso, invece nulla da fare, non un passo indietro rispetto alla decisione di febbraio". Per giorni i dipendenti hanno dato vita in aeroporto a presidi proprio per mantenere alto il livello di attenzione sulla loro vicenda, il 25 febbraio era stata organizzata anche una manifestazione a Malpensa, poi annullata nel rispetto dei provvedimenti decisi per far fronte all’emergenza Coronavirus. L’incontro di ieri non fa che ribadire la situazione drammatica dei lavoratori, a un passo dal licenziamento se nel frattempo non saranno individuate con la mediazione fondamentale del Governo soluzioni che possano salvare la compagnia e quindi i posti di lavoro.

L’attenzione ora è rivolta a venerdì: a Roma dovrebbe essere approvato il decreto per estendere la cassa integrazione straordinaria ai dipendenti di Air Italy, garantendo il sostegno economico che con la liquidazione in bonis della società sarebbe loro precluso. Sempre a Roma, la prossima settimana è in programma un incontro tra Paola De Micheli, ministro dei Trasporti, l’azienda e i sindacati. La speranza, fa rilevare ancora Liguori che sarà al tavolo "è che sia possibile individuare soluzioni alternative alla liquidazione, fermando quindi i licenziamenti e salvando la compagnia". Sembra che alcuni vettori siano interessati ad acquisire rami d’azienda e già siano in atto contatti. Intanto si attende l’approvazione del decreto che estende gli ammortizzatori sociali, prevista per venerdì, mentre nel settore del trasporto aereo la situazione si fa ogni giorno più drammatica. A Malpensa il drastico calo dei voli effetto dell’emergenza Coronavirus sta avendo pesanti ripercussioni sulle attività aeroportuali e già manifestano segnali di sofferenza le aziende dell’indotto mentre i sindaci dei Comuni dell’area intorno allo scalo, preoccupati per le ricadute sociali, chiedono l’attenzione del Governo.