Masterplan Malpensa, il lungo silenzio sul rinvio

I sindaci dei 9 Comuni Cuv avevano chiesto di prorogare le osservazioni al 15 ottobre: "Scandaloso non rispondere"

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A fine luglio i sindaci dei 9 comuni del Cuv (consorzio urbanistico volontario), di cui fanno parte gli enti locali dell’area di Malpensa, avevano inviato la richiesta al Ministero dell’Ambiente, Enac, Sea e per conoscenza alla Regione Lombardia di prorogare al 15 ottobre la data di scadenza per la presentazione delle osservazioni al Masterplan di Malpensa, fissata per il 5 settembre. Uno slittamento necessario secondo loro per ulteriori approfondimenti su un documento importante che disegna il futuro dello scalo da qui al 2035 e anche per il fatto che tre Comuni, Somma, Casorate e Golasecca, vanno al voto, quindi sarebbe opportuno dare la possibilità di presentare le osservazioni alle nuove amministrazioni.

Al presidente di turno del Cuv, Roberto Nerviani, sindaco di Vizzola, non è arrivata alcuna risposta. Commenta con amarezza Nerviani: "E’ scandaloso – dice - ancora siamo in attesa di sapere se la nostra richiesta sia stata accolta, il tempo a disposizione per mettere nero su bianco le nostre osservazioni e presentarle era insufficiente, per questo riteniamo la proroga della scadenza, fissata il 5 settembre, ormai alle porte, è una necessità. Dobbiamo avere la possibilità come territorio che convive con Malpensa di poter fare tutte le valutazioni stendere un documento unitario ". Intanto il Masterplan con il piano degli interventi tra i quali l’ampliamento di cargo city preoccupa. "Vanno evitati gli errori del passato – fa rilevare Filippo Gesualdi (nella foto), sindaco di Ferno – l’aeroporto non deve e non può essere solo fonte di disagi, è anche un’opportunità, per questo nel piano di sviluppo per il futuro gli interventi previsti devono tener conto del territorio che deve essere ascoltato, il primo segnale che attendiamo è la proroga della scadenza del 5 settembre".R.F.