Agricoltura, Enpaia: asset strategico per sviluppo Paese

Agricoltura, Enpaia: asset strategico per sviluppo Paese
(Teleborsa) - Iniziata nella Sala Capitolare del Senato la presentazione della Relazione Annuale 2020 della Fondazione Enpaia, con cui saranno comunicati i risultati raggiunti e...

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(Teleborsa) - Iniziata nella Sala Capitolare del Senato la presentazione della Relazione Annuale 2020 della Fondazione Enpaia, con cui saranno comunicati i risultati raggiunti e indicate le prospettive di rilancio del settore agricolo per andare oltre la crisi sanitaria, economica e sociale dovuta alla diffusione del Covid-19.


SOTTO IL SEGNO DELLA CRESCITA - A dicembre 2019 risultavano iscritti 42.647 lavoratori (+2,5% rispetto al 2018) impiegati presso 9.185 aziende (+2,9%). L'Emilia-Romagna si conferma la Regione con il maggior numero di iscritti attivi (oltre 6mila), seguita da Veneto, Toscana e Lombardia. Il 2019, inoltre, si è chiuso con un avanzo economico di 15 milioni di euro e prestazioni erogate per 162.881.390 euro.

Numeri significativi, che evidenziano come la Fondazione Enpaia in questi mesi abbia continuato a lavorare con obiettivi precisi. Non a caso, anche la gestione finanziaria ha prodotto risultati rimarchevoli: +2,7% per la gestione mobiliare (risultato migliore rispetto al 2018, che aveva segnato +2,4%); +2% il rendimento netto della gestione immobiliare, in aumento rispetto al 2018 (+1,6%); infine, il patrimonio a valori di mercato si è assestato a 2.258.914.667 euro, in crescita del 3,3% rispetto al consuntivo del 2018.


AGRICOLTURA, ASSET STRATEGICO - Il 2020 sarà senza dubbio ricordato per la pandemia, con le gravissime ripercussioni in termini di vite umane e danni al sistema economico. Un periodo complesso e delicato, durante il quale, però, la filiera agricola, ad ogni livello, ha continuato a funzionare con grande capacità e coraggio, nonostante il lockdown e le misure di restrizione, facendo sì che gli esercizi commerciali fossero sempre riforniti di prodotti alimentari, senza interruzione alle catene di produzione, distribuzione e vendita, confermando di essere un asset strategico per lo sviluppo del nostro Paese.

Nel momento di massima criticità, proprio a dimostranza della vicinanza ai bisogni degli associati nella gestione della crisi, la Fondazione - chiarisce il comunicato - "ha provveduto alla sospensione dei versamenti contributivi fino al 30 settembre, riprogrammandone la riscossione a partire da ottobre. Anche gli investimenti mission related hanno assunto una nuova caratterizzazione alla luce della pandemia".

Non solo. La Fondazione ha deciso di sostenere le aziende e i lavoratori iscritti con interventi di decontribuzione (i primi) e l'erogazione di una provvidenza (i secondi) durante la pandemia, per circa 29 milioni di euro, sostenibili grazie alle riserve del patrimonio netto, che ammontano a circa 137 milioni di euro e ai risultati positivi della gestione finanziaria attesi nei prossimi esercizi.
Dalla Relazione emerge però la necessità che il Governo incentivi il contributo dei soggetti privati alla ripresa, soprattutto sul fronte fiscale. Espresso rammarico per la mancata detassazione delle misure di sostegno diretto agli iscritti che gli Enti di previdenza privati hanno approntato durante la pandemia.

RINASCITA E 'MADE IN ITALY' - Con la Relazione 2020 la Fondazione Enpaia traccia, infine, un nuovo percorso di rinascita del settore agricolo, auspicando un maggiore coinvolgimento nella innovazione tecnologica e nell'uso dell'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di sostenere le imprese nel loro sviluppo, in una prospettiva di allargamento dei mercati e di miglioramento della qualità della produzione. In questo ambito è rilevante la forza di penetrazione sui mercati esteri dei prodotti agricoli "made in Italy", come emerso nello studio dell'Osservatorio Enpaia-Censis, che ha evidenziato come oltre il 91% acquisterà più prodotti alimentari di origine italiana per la qualità e la sicurezza ad essi riconosciuta, oltre che per solidarietà agli agricoltori.

Per il Presidente Giorgio Piazza "la Fondazione Enpaia ha una struttura previdenziale solida e in costante espansione nell'attuale contesto macroeconomico, nonostante le difficoltà dovute alla crisi generata dalla pandemia. Abbiamo chiuso il 2019 con un avanzo economico di 15 milioni di euro, erogando prestazioni per circa 163 milioni di euro. Teniamo molto ai nostri 43mila iscritti, per i quali abbiamo sospeso il versamento dei contributi fino al 30 settembre, ora siamo pronti a valutare l'adozione di ulteriori misure. Alle istituzioni politiche e di Governo chiedo di condividere e supportare i nostri obiettivi, definendo un assetto normativo e fiscale all'altezza delle sfide della nuova normalità imposta dall'emergenza sanitaria".


"Le casse previdenziali rappresentano un importante strumento di sviluppo del nostro Paese, garantendo ai propri iscritti, oltre alle prestazioni pensionistiche, un welfare attivo, innovativo e dinamico e investimenti in economia reale e nel mondo dell'agricoltura. In quest'ottica la Fondazione Enpaia, pur salvaguardando l'equilibrio tra prudenza e redditività negli investimenti, continuerà anche nel 2020 a guardare con interesse quelli mission related e quelli di carattere infrastrutturale e ESG", sottolinea il Direttore Generale della Fondazione Enpaia, Roberto Diacetti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero