Coronavirus Medicina, così cambia la vita. "Sacrifici da fare"

Il sindaco Matteo Montanari illustra le disposizioni dell’ordinanza in vigore da oggi fino a giovedì prossimo nel comune

Il sindaco Montanari con Andrea Rossi e Gabriele Peroni in videoconferenza con Venturi

Il sindaco Montanari con Andrea Rossi e Gabriele Peroni in videoconferenza con Venturi

Bologna, 13 marzo 2020 - "Gentilissimi, sappiamo che il vostro giornale è il più diffuso e seguito del nostro territorio. In questo momento di estrema difficoltà per la nostra Comunità, ciò che serve è la massima collaborazione con chi si occupa di comunicazione e informazione. Vorrei pertanto chiedervi di aiutarci a diffondere alcune precisazioni riguardo gli articoli usciti giovedì 12 marzo sulle vostre edizioni di Bologna e Imola. Ecco i punti: I tamponi non sono eseguiti indistintamente casa per casa a tutti. Si fanno solo ai casi specifici. La procedura gestita da Ausl, valida anche a livello nazionale, segue dei criteri precisi: epidemiologici e sintomatici. Senza la presenza di questi due elementi il tampone non viene effettuato. E’ importantissimo evitare la diffusione di messaggi diversi da quelli dell’Amministrazione perché rischiano di mettere in difficoltà il sistema sanitario medicinese, già provato da una situazione senza precedenti.

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Vi chiedo supporto soprattutto per diffondere le notizie nel modo più preciso, per non creare quelle incomprensioni che portano agitazione. Approfitto della vostra collaborazione anche per ribadire alle persone di non aprire a chiunque si presenti alla porta come operatori della ‘task force Ausl’ questo a beneficio della sicurezza dei cittadini. Approfitto di questa occasione per informare la cittadinanza che da oggi fino al 19 marzo è in vigore una nuova ordinanza sindacale che restringe ulteriormente le attività aperte sul territorio medicinese. Siamo un territorio più colpito degli altri e per il bene di tutti dobbiamo applicare regole restrittive già condivise con Ausl e Regione. Saranno aperte: farmacie e parafarmacie, negozi di generi alimentari (ad esempio macelleria, frutta e verdura, pescheria, fornai...), negozi di mangimi per animali, ottici, supermercati di generi alimentari e misti, ortopedie, studi ortopedici, dentistici, veterinari, le edicole resteranno aperte solo fino alle 12,30 e solo per la vendita di riviste, quotidiani e periodici, tabacchi solo ai distributori automatici, distributori di carburante.

Chiusi invece negozi di abbigliamento, casalinghi, telefonia, elettrodomestici, ferramenta, anche all’interno di centri commerciali, supermercati di prodotti non alimentari, bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, piadinerie, chioschi, kebab, ovunque siano situati, tabaccherie, centri culturali, ricreativi, sportivi sociali, circoli privati, sale giochi e scommesse, tutti gli ambulatori delle arti ausiliarie alla professione sanitaria (tra cui podologi, fisioterapisti, nutrizionisti, massaggiatori olistici), scuole guida, commercianti ambulanti sia nei mercati che itineranti, parrucchieri, barbieri, estetisti, tatuatori. Inoltre, abbiamo vietato l’accesso a tutti i parchi e i giardini pubblici, orti comunali, aree di sgambamento cani, aree sportive a libero accesso, cimiteri. Sappiamo che è un sacrificio, ma l’impegno di tutti è l’unico strumento che abbiamo per contenere il virus e difenderci l’un l’altro".  

*Sindaco di Medicina