Un focolaio Covid in una residenza per anziani di Matino. Il centro di assistenza «Casa Serena» starebbe facendo i conti, in queste ore, con la presenza di 47 ospiti positivi (su 54 posti letto). E sarebbero risultati affetti dal virus anche 27 operatori, per un totale di 74 contagiati.

Se i numeri dovessero essere confermati nel bollettino che sarà diramato oggi, quello di Matino sarebbe il focolaio più esteso dopo quello, tristemente noto, della residenza «La Fontanella» di Soleto. «Nella struttura - spiega il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma - nei giorni scorsi erano stati eseguiti i vaccini. La direzione mi ha trasmesso una relazione dalla quale si evince che la situazione, nonostante la sua gravità, è sotto controllo. La residenza è stata oggetto di un’ispezione del Servizio igiene e sanità pubblica della Asl che ha confermato la continuità assistenziale». Il problema, aggiunge il primo cittadino, «c’è ed è abbastanza grave, ma la situazione è sotto controllo e sarà continuamente monitorata dagli organismi preposti. Mi è stato assicurato che tutti gli operatori positivi sono già stati sostituiti, anche se con non poche difficoltà, e che quelli negativi sono stati posti in quarantena. La direzione della struttura è sempre stata molto rigida nel far rispettare i protocolli».
La Rssa «Casa Serena» sorge in un’antica struttura del centro storico di Matino ed ha una capacità ricettiva complessiva di 54 posti letto. La notizia del focolaio, afferma il sindaco, «è arrivata come un fulmine a ciel sereno: fino ad ora, nonostante tutto, la situazione a Matino è stata relativamente tranquilla. Venerdì scorso il numero di positivi era fermo a 65. Sicuramente nel bollettino di questa settimana sarà destinato ad aumentare».

Nell’area tra Casarano, Matino e Parabita il numero di contagi inizia a preoccupare. Negli ultimi giorni si conterebbero circa 300 positivi: il dato certo sarà diffuso nel bollettino di oggi pomeriggio. Nei giorni scorsi, proprio a causa dell’aumentare dei contagi, il primo cittadino di Parabita, Stefano Prete, ha firmato quattro ordinanze con le quali sono stati chiusi due plessi scolastici, sono stati vietati gli stazionamenti nelle piazze del paese, sono stati posti dei paletti allo svolgimento del mercato settimanale e sono stati vietati le visite e i cortei funebri. Sempre nei giorni scorsi, inoltre, è emersa la presenza di un focolaio nella casa di riposo «Euroitalia» di Casarano, con una trentina di persone contagiate tra pazienti e operatori.

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