Coronavirus, l’appello del San Camillo di Torino: “Aiutateci, mancano dispositivi di protezione”

TORINO. Coronavirus: anche dai camilliani arriva una richiesta di aiuto, mancano dispositivi di protezione individuale. Il presidio San Camillo è una struttura che nel corso dei decenni è diventata un punto di riferimento della città per la passione con cui medici e personale sanitario accolgono i malati: da chi deve affrontare un percorso di riabilitazione in conseguenza di un trauma fino ai bambini e agli adolescenti che soffrono dei disturbi dello spettro autistico.
In difficoltà 
La pandemia da Covid-19 ha colpito duramente anche la struttura, creando profondo disagio alle persone e obbligando tutti i dipendenti a un lavoro divenuto sempre più faticoso giorno dopo giorno. Ora si rischia di arrivare al punto di non ritorno. Mancano mascherine chirurgiche, mascherine ffp2 e ffp3, camici tnt, camici impermeabili, sovrascarpe, cuffie per la protezione dei capelli, sovraocchiali di protezione.
I contatti
Chi vuole dare una mano può  contattare Pina Nunnari, farmacia Presidio San Camillo : 0118199553 - farmacia@h-sancamillo.to.it