Milano: Lucarelli, 'eravamo lì per caso, condivido le cose dette da mio figlio'

Milano, 5 lug. (Adnkronos) - "Lui ha fatto quello che si sentiva di fare, non sapevo quello che avrebbe detto, ma lo condivido. Ho cresciuto un ragazzo libero e con il coraggio delle proprie scelte". Lo ha spiegato all'Adnkronos Selvaggia Lucarelli, contattata a proposito dell'episodio che ha visto protagonista suo figlio questa mattina, a un gazebo della Lega. Il 15enne è stato identificato dalla polizia dopo uno scambio di battute con il leader del partito, Matteo Salvini. La giornalista e scrittrice era lì per caso e ha assistito al breve comizio perché il centro commerciale si trova sotto casa sua. "Ci tengo a precisare che non siamo andati apposta lì per Salvini. Il gazebo si trovava a due passi da casa nostra, di fronte al bar dove andiamo di solito a fare colazione". Autorizzato dalla madre, il ragazzo ha precisato di non essere pentito di quello che ha fatto. "Rifarei quello che ho fatto, non sono pentito e non cerco visibilità. Trovo ridicolo che mi abbiano identificato", ha spiegato.