730 precompilato, da che ora si può modificare e inviare?

Patrizia Del Pidio

20/05/2024

Ancora non è possibile modificare e inviare il modello 730/2024; a che ora parte l’invio della dichiarazione?

730 precompilato, da che ora si può modificare e inviare?

Il 20 maggio è la giornata a partire dalla quale il modello 730/2024 si può modificare e inviare. Tutti i contribuenti che vogliono inviare al più presto la dichiarazione dei redditi per non perdere l’opportunità di avere il rimborso spettante in prima battuta (da luglio), da questa mattina stanno provando a inviare la propria dichiarazione.

Il 730, proprio come negli ultimi giorni, è consultabile ed è in modalità «sola lettura». Non è possibile apportare modifiche né tanto meno inviare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Cosa sta succedendo?

Da che ora si può modificare il 730 precompilato?

I contribuenti che non sono riusciti a modificare il proprio 730 precompilato sono preoccupati e si chiedono se sia proprio oggi il giorno dal quale è possibile operare sulla propria dichiarazione dei redditi.

Nessun errore al riguardo e lo scrive anche l’Agenzia delle Entrate quando si accede alla propria dichiarazione precompilata. Nella parte alta della pagina, infatti, è possibile leggere:

Stato della dichiarazione in sola lettura
Dal 20 maggio potrai scegliere di accettare o modificare la dichiarazione

.

Dal 20 maggio, quindi, si può iniziare a modificare e inviare il 730 precompilato, ma da che ora?

La messa a disposizione dei modelli precompilati in sola lettura il 30 aprile è avvenuta di pomeriggio. Presumibilmente, quindi, anche la possibilità di modificare e inviare la dichiarazione precompilata scatterà a partire dal pomeriggio di oggi. Bisogna, quindi, avere un po’ di pazienza e provare ad accedere al proprio 730 precompilato fra qualche ora.

A cosa fare attenzione prima di inviare il 730 precompilato

Sempre più autonomia nell’invio della dichiarazione dei redditi: dal modello ordinario siamo passati a quello precompilato che, proprio grazie ai dati già caricati dall’Agenzia delle Entrate, ha permesso a una larga platea di utilizzatori di inviare la dichiarazione in autonomia.

Da quest’anno, poi, debutta la dichiarazione semplificata che, oltre ad avere i dati in possesso dell’amministrazione tributaria, permette anche di consultarli e modificarli in autonomia in modo semplice e veloce. La nuova dichiarazione utilizza un linguaggio di facile comprensione in modo da permette anche ai non addetti ai lavori di riuscire a modificare o confermare i dati comunicati sai soggetti tersi all’Agenzia delle Entrate.

Ben venga, quindi, il fai da te nell’invio della dichiarazione, ma è necessario sempre prestare la massima attenzione ai dati in questione, sia che si confermino, sia che si modifichino. Anche accettare senza modifica un 730, infatti, non salva il contribuente da controlli successivi. L’Agenzia delle Entrate, anche se il modello è accettato senza apportare modifiche, non esclude il contribuente dai controlli, se non da quelli preventivi che bloccano l’erogazione dell’eventuale rimborso.

Se nel modello precompilato, infatti, ci sono errori è sempre responsabilità del contribuente segnalarli e correggerli (ad esempio se non tutti i redditi conseguiti sono presenti è responsabilità del contribuente constatare l’assenza di dati determinanti) e in seguito a controlli può accadere che il dichiarante si trovi nella situazione di dover non solo versare le imposte maggiori risultanti, ma vedersele aumentate anche dei relativi interessi e sanzioni.

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