Azioni banche europee, buy o sell? Cosa dicono gli analisti

Violetta Silvestri

13/05/2024

Cosa stanno scommettendo i mercati sulle azioni delle banche europee? Perché l’euforia azionaria potrebbe non durare? Il focus è sulle vendite allo scoperto.

Azioni banche europee, buy o sell? Cosa dicono gli analisti

Le banche europee hanno sorpreso gli investitori con ottime performance, in grado di innescare un rally azionario del comparto. Sono questi i titoli più promettenti sui quali puntare?

La domanda incuriosisce trader e analisti. Gli investitori stanno tornando a credere nei titoli bancari europei dopo una stagione degli utili molto positiva, spingendo le loro azioni ai massimi pluriennali, ma il rimbalzo ha anche attirato i venditori allo scoperto che scommettono che l’ottimismo difficilmente durerà.

L’indice STOXX delle banche europee venerdì ha superato quota 200, il livello più alto dall’agosto 2015, mentre cresce la fiducia nella capacità di guadagno del settore. Tuttavia, occorre notare, come fa un articolo di Reuters, che è in aumento anche il numero di investitori che fanno scommesse short contro alcune grandi banche, suggerendo che non sono convinti che la ripresa durerà.

In generale, l’aumento dell’interesse degli investitori sia a breve che a lungo termine nelle banche europee riflette opinioni sempre più divergenti sull’economia della regione e sulla capacità dei consumatori e delle aziende di far fronte a costi di finanziamento più elevati per un periodo più lungo, hanno detto alcuni analisti.

Perché le banche europee sono sotto i riflettori

I capi degli istituti europei hanno confermato di aver notato un picco nell’interesse degli investitori quest’anno, in seguito a una serie di utili migliori del previsto.

Le banche d’investimento della regione, che hanno giocato un ruolo di secondo piano rispetto ai rivali di Wall Street, hanno fatto bene nel primo trimestre con Deutsche Bank che ha riportato profitti molto migliori del previsto e Barclays che ha mostrato progressi nella sua strategia.

Il forte trimestre delle banche europee è in contrasto anche con quello di alcune grandi banche statunitensi, dove i costi sono aumentati prima della crescita dei ricavi, ha affermato Nigel Moden, leader del settore bancario e dei mercati dei capitali per la regione EMEIA presso EY.

Gli investitori hanno preso nota e le azioni delle banche europee sono aumentate in media del 2% il giorno dei risultati rispetto all’indice delle banche europee. Un dirigente bancario senior ha descritto una rapida ripresa del sentiment nei confronti dei titoli bancari del Regno Unito negli ultimi sei mesi, con crescenti pagamenti di dividendi e valutazioni modeste che hanno attirato investitori long-only da Stati Uniti, Canada e Giappone.

“Stanno volando per incontrarci adesso, mentre sei mesi fa eravamo noi a fare tutto”, ha detto a Reuters il dirigente con sede a Londra.

Attenzione alle scommesse short su queste banche

Il numero di fondi che scommettono su un calo del prezzo delle azioni della banca britannica NatWest Group è quasi raddoppiato tra il 2 gennaio e il 3 maggio, passando dal 16 al 31, secondo i dati di Hazeltree, che fornisce software e altri servizi ai fondi di investimento.

Deutsche Bank è tra le altre banche europee che hanno attirato l’attenzione degli speculatori, ha detto Hazeltree, mentre 21 investitori stanno vendendo ING, quotata ad Amsterdam, rispetto ai sette fondi di inizio anno.

Sebbene la percentuale di azioni allo scoperto non venga tracciata, i dati di Hazeltree sono indicativi del posizionamento degli investitori poiché circa 700 fondi di asset manager vi contribuiscono su base aggregata e anonima, ha affermato Hazeltree.

I venditori allo scoperto sono investitori che guadagnano denaro dalle cadute del valore di un titolo. Prendono in prestito azioni, le vendono e riacquistano le azioni dopo che il prezzo è sceso, intascando la differenza.

Le scommesse allo scoperto dei fondi sulle banche europee potrebbero essere viste anche come una strategia di protezione contro potenziali venti contrari all’economia della regione nella spiegazione di Bruno Schneller, socio amministratore della Erlen Capital Management di Zurigo.

Banca Intesa ha mostrato il terzo aumento più alto nelle scommesse short dietro HSBC e NatWest, con il numero di fondi scommessi allo scoperto in aumento da 19 a 26 e un rialzo netto del valore di tali scommesse in sospeso, secondo Hazeltree.

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