San Donato Milanese, aereo caduto su edificio: 8 morti, due sono italiani

La palazzina, vuota, era in ristrutturazione. Il velivolo, partito da Linate, era diretto in Sardegna. Le drammatiche testimonianze: "Motore in fiamme prima dello schianto". "Pezzi volavano in cielo". L'Ansv apre inchiesta: "Il PC-12 ha colpito uno stabile e si è incendiato"

Gli interventi dei vigili del fuoco. La vittima italiana, Filippo Nascimbene

Gli interventi dei vigili del fuoco. La vittima italiana, Filippo Nascimbene

Milano, 3 ottobre 2021 - Tragedia a San Donato Milanese, alle porte di Milano. Un piccolo aereo privato, un Pilatus pc-12, è caduto, precipitando sopra un edificio in via 8 ottobre 2001, angolo via Marignano, vicino alla stazione della metropolitana.  A bordo dell'aereo, partito da Linate e diretto verso Olbia, in Sardegna, c'erano due nuclei familiari, per un totale di otto persone (e non sei come comunicato inizialmente). Sono tutti morti nell'impatto e i soccorritori hanno coperto i resti delle vittime sparsi nell'area. Fra le vittime, secondo l'Enac, ci sarebbero anche due italiani: Filippo Nascimbene, pavese di 33 anni, a bordo con il figlio Rafael di un anno, e la moglie e la suocera, che sono invece di nazionalità francese.

"L'aereo era di nazionalità romena, anche il pilota era romeno", ha dichiarato il pm Tiziana Siciliano. La procura di Milano ha aperto un fascicolo per "disastro colposo" spiegando che è stata recuperata la scatola nera. Il velivolo, alcune auto e la struttura sono state subito avvolte dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti: elisoccorso, un'automedica, quattro ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri, polizia e vigili urbani. E proprio Carlo Cardinali, funzionario dei vigili del fuoco di Milano, ha detto che "l'impatto è stato devastante", spiegando che l'aereo è finito contro la facciato dall'edificio. E ha aggiunto che "attualmente è stato individuato un solo corpo". 

image

L'edificio colpito dall'aereo è fortunatamente una palazzina vuota in ristrutturazione, adibita a uffici e parcheggio per autobus. Le testimonianze giunte dagli abitanti della zona raccontano di un sibilo fortissimo a cui è seguita un'esplosione causata dall'impatto dell'ultraleggero. La struttura, di due piani, è situata a pochi passi dalla sede dell'Eni di San Donato e dal capolinea della metropolitana gialla di Milano. Il velivo si sarebbe schiantato sul tetto. 

Chi sono le vittime

Sono due i nuclei familiari coinvolti nell'incidente aereo avvenuto a San Donato Milanese (Milano) con due vittime italiane: Filippo Nascimbene, 33 anni di origini pavesi ma residente a Milano, e il figlio Raphael, nato nel capoluogo lombardo nel 2020. Madre di Raphael e moglie di Nascimbene è Claire Stephanie Caroline Alexandrescou, 34 anni, nata in Francia, sull' aereo così come sua madre Miruna Anca Wanda Lozinschi, romena di 65 anni con cittadinanza francese.

L'altra famiglia coinvolta è quella dei Petrescu, con il padre Dan Petrescu, 68 anni, il figlio Dan Stefan, 30 anni, entrambi con doppia nazionalità romena e tedesca, e la moglie Regina Dorotea Petrescu Balzat, 65 anni. L'ottava vittima è Julien Brossard, 36 anni, amico canadese di Dan Stefan Petrescu. La Polizia ha precisato che in attesa di ufficialità derivata dalle comparazioni dei profili genetici e considerando l'assenza di una lista passeggeri ufficiale, queste sono le otto plausibili vittime.

L'Ansv

Anche l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta sull'incidente aereo, inviando un'investigatore sul posto. Secondo quanto ricostruito finora dall'agenzia, "il velivolo PC-12 marche di identificazione YR-PDV, era decollato da Linate alle 13:04 con destinazione Olbia. L'aereo ha colpito un edificio stabile e si è incendiato".

I precedenti

Diciotto anni fa a Peschiera Borromeo, non lontano dalla zona dove è caduto l'ultraleggero, un aereo da turismo Lear Jet 45 era precipitato su un capannone. Era il 2003, nell'incidente morirono i due piloti. La drammatica coincidenza: il Pilatus pc-12 si è schiantato oggi in via 8 ottobre 2001, così intitolata per ricordare la strage di Linate dove morì anche un residente di San Donato tra le 118 vittime dell'incidente aereo.

Quello di oggi è il terzo aereo precipitato da inizio anno. Il 19 giugno 2021 un ultraleggero si è schiantato appena fuori dall'aeroporto Allegri a Padova. Ha perso la vita Egidio Gavazzi, editore e fondatore di riviste tra cui 'Airone' e 'Aqua'. Il 14 maggio un aeromobile Pilatus PC6 B2H4 è precipitato nel Ravennate durante un volo di addestramento legato alle ore necessarie per il rinnovo della licenza. Due piloti molto esperti le vittime, avevano 55 e 65 anni. 

Le testimonianze

Sono testimonianze drammatiche quelle che giungono da San Donato Milanese. E convergono su un punto: il Pilatus Pc-12 era già in fiamme prima di schiantarsi a terra. "Ho sentito un aeroplano che stava per cadere, con le eliche che si fermavano, poi ho sentito le finestre tremare e, come nei film, sono andato alla finestra e ho visto una colonna di fumo alzarsi", racconta un ragazzo che abita a poche decine di metri dalla palazzina.  "L' aereo aveva un motore in fiamme ed è venuto giù in picchiata, non si sono viste manovre, ma è proprio precipitato", riferiscono alcuni testimoni che hanno assistito all'impatto. "Siamo stati i primi ad accorrere sul posto", dice Mina Ishak, titolare del 'Crazy Pizza' di via Marignano, all'Andkronos. "Ho visto il corpo di un bambino e quello di un'altra persona. È stato sconvolgente".

Andrea, 10 anni, è ancora scosso: "Ho visto un aereo perdere il controllo, l'ho visto proprio mentre si è schiantato", dice. E aggiunge: "L'ho visto cadere in picchiata. L'aereo era basso. E poi molto fumo, le fiamme. In cielo volavano dei pezzi". 

La partenza da Linate e lo schianto a vicino a metro

image