Villa Ada, allarme laghetto: "Acqua sparita, pesci e tartarughe stanno morendo"

Villa Ada, allarme laghetto: "Acqua sparita, pesci e tartarughe stanno morendo"
Un acquitrino prosciugato e infestato da alghe e zanzare: il laghetto di Villa Ada precipita nel degrado e farne le spese sono ancora una volta gli animali. L’allarme...

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Un acquitrino prosciugato e infestato da alghe e zanzare: il laghetto di Villa Ada precipita nel degrado e farne le spese sono ancora una volta gli animali. L’allarme è stato diramato dall’Ente nazionale protezione animali (Enpa) di Roma, che ieri ha lanciato un appello a Virginia Raggi per salvare i pesci e le tartarughe in pericolo nello specchio d’acqua dell’area alta del parco.


«Chiediamo al sindaco Raggi che tanto si è spesa in campagna elettorale per la tutela degli animali di correggere gli errori del recente passato e di intervenire il prima possibile per ripristinare lo stato dei luoghi salvando così la vita di numerosi esseri viventi - dice l’Enpa di Roma -. Sarebbe un inequivocabile e quanto mai auspicato segnale di cambiamento rispetto alle precedenti amministrazioni, le quali, purtroppo, non hanno brillato quanto ad attenzione e sensibilità nei confronti degli animali. Di tutti gli animali, dai cavalli delle botticelle alla fauna selvatica urbana, rimasti molto spesso senza assistenza e senza soccorso». «Un cambiamento - aggiunge l’ente - che i romani attendono con grandissima speranza e che ha l’opportunità di manifestarsi in uno dei parchi più frequentati della città».


Ma il progressivo prosciugamento di uno dei laghetti di Villa Ada è solo l’ultima conseguenza dello stato di incuria e abbandono in cui versano le aree verdi romane. Sempre in quel laghetto solo pochi anni fa si verificò lo stesso problema a causa di un impianto idrico fuori servizio, che costrinse il servizio giardini a utilizzare autobotti (e a sperare nella pioggia) per evitare che la vasca rimanesse a secco. E la stessa storia si ripete ogni estate quando, complici il caldo e la siccità e il disinteresse dell’amministrazione, il piccolo specchio d’acqua si ritrasforma in una pozza putrida, pericolosa per i bambini e i visitatori del parco ma, soprattutto, per gli animali. Pesci e tartarughe, che annaspano disperati in mezzo alle alghe rischiando la propria sopravvivenza Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia