Il Bitcoin conquista Morgan Stanley: la banca d'affari lancia fondi sulla criptovaluta per i suoi Paperoni

(reuters)
La grande banca d'affari permetterà ai suoi clienti facoltosi di investire nella criptovaluta
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MILANO - Dopo il maxi-investimento da parte di Tesla e i tweet di supporto del fondatore Elon Musk, dopo BlackRock che ha aperto ai future, dopo che la più antica banca americana BNY Mellon ha sdoganato i servizi di custoria, il Bitcoin conquista anche uno dei pesi massimi della finanza a Wall Street: Morgan Stanley è la prima grande banca statunitense a offrire ai suoi clienti più facoltosi l'accesso ai fondi Bitcoin, secondo quanto riferito dalla Cnbc.

La banca d'investimento, che gestisce 4.000 miliardi di dollari in asset, ha comunicato in una nota interna il lancio di tre fondi che consentono la proprietà di Bitcoin. Si tratta di un passo significativo per l'accettazione del Bitcoin come asset ed è stato deciso dopo le richieste di molti clienti, secondo le fonti riportate dall'emittente USa.

Per ora, la banca permetterà l'accesso alla criptovaluta solo ai suoi clienti più facoltosi, ovvero coloro capaci di sostenere un alto livello di rischio e che abbiano almeno 2 milioni di dollari in asset gestiti dalla banca, limitando l'investimento nella criptovaluta al 2,5% del loro patrimonio, secondo le fonti. L'accesso al Bitcoin sarà possibile probabilmente già il prossimo mese.

Per il momento la notizia non sembra comunque scaldare le quotazioni, con la valuta digitale che tratta in ribasso in area 55 mila dollari dopo che nei giorni scorsi volava sopra 60 mila.