Attacco suicida, due esplosioni all'aeroporto di Kabul. Novanta afghani morti, più di cento feriti. Uccisi anche 13 marines, 18 feriti. L'Isis rivendica l'attacco. Biden:"Ve la faremo pagare"

Le prime immagini dell'attacco diffuse sui social media 
Fra le vittime anche alcuni bambini. Sin dalle prime ore della mattina si erano susseguiti allarmi per un possibile attentato. Gli Usa e gli alleati avevano messo in guardia la gente: "Andate via immediatamente". I feriti nell'ospedale di Emergency. Si va verso la fine delle evacuazioni. La cronaca della giornata
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Un attacco suicida ha scosso l'aeroporto di Kabul questo pomeriggio: ci sono almeno 90 morti e centinaia di feriti. Fra le vittime il Pentagono ha confermato 13 marines, fra cui un ufficiale medico, e 18 feriti. La notizia è il culmine di una giornata di tensione, con gli Usa e gli alleati che sin dal mattino avvertivano: "Oggi 26 agosto, credibile minaccia terroristica all'aeroporto di Kabul. Non andate allo scalo". Nonostante l'allerta internazionale, un diplomatico occidentale raccontava alla Reuters che "enormi e incredibili folle" spingevano alle porte dello scalo. Il portavoce dell'Emirato, Zabihullah, aveva commentato, senza approfondire, la minaccia Isil: "Non è corretta".



L'attacco è poi avvenuto nel tardo pomeriggio ora locale: a essere preso di mira è stato l'Abbey Gate, uno degli ingressi dell'aeroporto. Allo scoppio sono seguiti colpi di arma da fuoco.  A colpire, in quello che il Pentagono ha definito "un attacco complesso" è stato almeno un terrorista suicida: ma le esplosioni sono state due. Una presso il gate e la seconda non lontano da lì.

Ore 23.25. Conferenza stampa di Biden: "Non perdoneremo e dimenticheremo, ve la faremo pagare"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante la conferenza stampa sulla crisi in Afghanistan ha confermato che i responsabili dell'attacco sono due kamikaze dell'Isis-K. "C'è stato un attacco a Kabul. I terroristi ci hanno attaccato. Ne abbiamo parlato, ne ha parlato l'intelligence ed è stato individuato come responsabile l'Isis Khorasan che ha preso la vita di diverse persone e militari Usa. Sono rimasti feriti anche diversi civili", ha detto.  Biden ha definito i soldati americani morti durante l'attentato "eroi impegnati in una altruista missione pericolosa" e ha assicurato che "non perdoneremo e dimenticheremo, ve la faremo pagare". Ha ricordato il figlio morto, "sento il vostro dolore"; ha detto. Si interrompe per piangere e raccogliere le forze, chiede un momento di silenzio per commemorare le vittime degli attentati. "Non lasceremo che il terrorismo ci fermi. Porteremo avanti la nostra missione. Se ci saranno altri attacchi, noi risponderemo", il presidente americano ha assicurato che le operazioni di salvataggio degli americani e degli alleati afghani non si fermeranno e che fornirà ogni supporto necessario alle truppe.

Ore 22.59. In partenza tutti i civili, diplomatici e militari italiani

È prevista per questa notte la partenza da Kabul di tutti gli italiani civili, diplomatici e militari. Tra gli altri, lasceranno l'Afghanistan anche l'ambasciatore Stefano Pontecorvo, rappresentante civile della Nato nel Paese.

Ore 21.29. L'Isis rivendica l'attacco

Secondo l'agenzia di stampa Reuters, lo Stato islamico ha rivendicato l'attacco all'aeroporto di Kabul. Il Site riferisce che l'Isis ha pubblicato la foto di uno dei kamikaze di Kabul.

 

La foto della rivendicazione 

Ore 21.05. Il Pentagono conferma le vittime tra i Marines

Il Pentagono ha confermato che 12 marines americani sono morti, fra cui un ufficiale medico, e 15 sono rimasti feriti. Il capo del comando centrale Kenneth McKenzie  ha annunciato che l'attacco a Kabul è stato condotto da due kamikaze che si ritiene appartengano all'Isis ma ha sottolineato che questo non fermerà le operazioni americane. Gli Usa credevano che l'attacco sarebbe accaduto prima o dopo, aggiungendo di non aver visto nulla che lo convinca che i talebani abbiano lasciato che accadessero gli attentati.

Ore 19.53. Un kamikaze era nel canale di scolo

Uno dei kamikaze responsabili dell'attacco all'aeroporto di Kabul si è fatto esplodere mentre era sommerso fino alle ginocchia nel canale delle acque di scarico, scrive l'ageniza di stampa Ap,  e qui sono caduti i corpi delle vittime che si trovavano vicino a lui.

Ore. 19.50. Trump attacca Biden: "Ora si deve dimettere"

"Joe Biden dovrebbe dimettersi, il che non dovrebbe essere un grosso problema dal momento che non è stato eletto legittimamente dal principio". Lo ha scritto l'ex presidente Donald Trump in un messaggio agli elettori dopo l'attentato a Kabul.

Ore 19.20. Il bilancio delle vittime

Secondo le agenzie di stampa internazionali i morti afghani sono 90: fra loro alcuni bambini. Nel pomeriggio, fonti dell'intelligence alleate avevano confermato a Repubblica almeno 40 morti e 121 feriti.

Ore 19.00. Marines morti nell'esplosione

L'ambasciatore degli Stati Uniti a Kabul ha annunciato al personale Usa rimasto in aeroporto che quattro marines americani sono stati uccisi: i feriti al momento sono 3.  Diverse fonti confermano il numero, specificando però che è destinato ad aumentare.

Ore 18.50. I talebani condannano l'attacco: "avvenuto in aera in cui la sicurezza è Usa"

Il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha scritto su Twitter che  "condannano in modo forte" l'attacco contro civili" all'aeroporto di Kabul, che è avvenuto in un'area in cui la sicurezza è nelle mani delle forze Usa". E aggiuge: "L'Emirato islamico presta grande attenzione alla sicurezza e alla protezione del suo popolo e i circoli del male verranno fermati".

Ore 18.11. Fonti Intelligence: tra i civili afghani 20 morti e 53 feriti

Il bilancio delle ultime ore riportarto da fonti dell'Intelligence è di 53 civili afghani feriti e 20 morti, ma la cifra potrebbe essere maggiore e raggiungere i 40 secondo il corrispondente del New York Times nella capitale. Non è ancora chiaro il numero di feriti nel personale occidentale rimasto a Kbaul.

Ore 17.52. Fonti Usa: dietro gli attacchi Isis-K

Secondo una fonte governativa americana, dietro gli attacchi a Kabul potrebbe esserci l'Isis-K, lo Stato islamico nella provincia Khorasan affiliato all'Isis in Afghanistan. I governi occidentali si erano già detti preoccupati per un possibile attacco. Alle 20, ora locale, l'intelligence americana ha dato il cessate allarme per attacchi sul terreno.

 

Ore 17.43: il racconto dei testimoni

"Ci sono molti morti vicino a me e il canale è diventato color sangue". Lo racconta una ragazza afghana all'aeroporto di Kabul che ha contattato la ong Cospe di Firenze e che, spiega l'organizzazione, "avrebbe dovuto entrare con il nostro gruppo e che purtroppo è rimasta fuori dal gate durante l'esplosione suicida". La folla, viene spiegato ancora, rimane assiepata per metà del tempo nel canale che separa la strada dall'ingresso vero e proprio all'aeroporto, il "dirty river" di cui viene scritto in molti messaggi che rimbalzano dalla capitale afgana

Ore 17.40. Sessanta feriti nell'ospedale di Emergency

L'ospedale di Emergency ha Kabul ha ricevuto sessanta persone ferite nell'esplosione all'aeroporto. Almeno sei non sono riuscite a raggiungere la struttura e sono morte durante il trasporto fa sapere l'Ong. "Chi arrivava non riusciva a parlare, molti erano terrorizzati, con gli occhi totalmente persi nel vuoto, lo sguardo assente. Raramente abbiamo visto una situazione così". Così Alberto Zanin, coordinatore medico dell'ospedale di Emergency a Kabul.
 

Ore 17.30. Rinviato incontro tra Biden e Bennett

La Casa Bianca ha rinviato a domani l'incontro tra il primo ministro iraniano, Naftali Bennett, e il presidente americano Joe Biden. I due si sarebbero dovuti incontrare nello Studio Ovale alle 17:30, ora locale, ma Biden è impegnato nelle consultazioni in corso nella Situation Room sulla crisi afghana.

Ore 17. La Germania e il Canada completano l'evacuazione

Gli ultimi aerei tedesco e canadese hanno lasciato Kabul: i due Paesi considerano chiusa l'operazione di evacuazione dall'Afghanistan. La Francia fa sapere che completerà il suo piano entro domani

Ore 16. Merkel annulla il viaggio in Israele

La cancelliere Angela Merkel ha annullato una visita programmata per il fine settimana in Israele a causa della situazione in Afghanistan

Ore 15. In fuga anche il Banksy afghano: "Il mio Paese è di nuovo bianco e nero"

"Il mio cuore trema nel vedere gli artisti afghani che distruggono per paura le loro opere. L'Afghanistan è tornato a essere bianco e nero. Ha perso la sua bellezza, i colori e la diversità. Temo che il mondo o permetterà un'altra volta". Con queste parole e il post che mostra opere d'arte date alle fiamme e distrutte, Omaid Sharifi, saluta il suo Paese. Fondatore del collettivo artistico ArtLords, l'artista è riuscito a fuggire qualche giorno fa.

Ore 14. Quasi 100mila persone evacuate in dieci giorni

La Casa Bianca ha reso noto che sono state portate via dall'Afghanistan altre 13.400 persone nelle ultime 24 ore, il che porta il numero totale degli evacuati da Kabul, da quando i talebani hanno preso il potere, a 95.700.

Ore 12. Il portavoce dei talebani al Nyt: "La musica sarà vietata"

Lo ha detto al New York Times, Zabihullah Mujahid.  "La musica è proibita con l'Islam. Ma speriamo di riuscire a persuadere la gente invece di obbligarla", ha detto il portavoce. Il regime talebano degli anni '90 aveva vietato musica, televisione e cinema. Contravvenire al divieto, comportava punizioni severe. In questi ultimi 20 anni, si sono iniziati a tenere concerti e festival. Sulle donne, Mujahid ha detto al Nyt che le preoccupazioni della comunità internazionali, sono senza fondamento. Non dovranno stare a casa, né coprirsi il volto.

Ore 11. Johnson: "Evacuazioni anche dopo il 31 agosto"

Gli sforzi del Regno Unito e di altri Paesi per evacuare la gente in fuga dall'Afghanistan, non si concluderà alla scadenza del 31 agosto, già confermata per il completamento del ritiro della residua presenza di militari Nato impegnati nelle operazioni di soccorso nello scalo della capitale. Lo ha ribadito Boris Johnson a margine di una visita a una base militare alle porte di Londra il cui personale è coinvolto nel ponte aereo. Per Johnson, "la maggior parte" degli afghani maggiormente in pericolo è stato ormai trasferito, ma vi sono "persone che avranno bisogno di aiuto" anche dopo il 31.

Ore 11. Domani ultimo volo per l'Italia

È previsto per domani l'ultimo volo del ponte aereo tra Kabul e Roma per portare in Italia gli afghani evacuati e quanti altri hanno chiesto di lasciare il Paese. Lo scrive l'Agi. In questi giorni ci sono stati voli diretti con aerei militari C130J italiani tra Kabul e la base di Al Salem, in Kuwait, dove c'è un assetto dell'Aeronautica italiana, e da qui il trasferimento a Roma con i 'giganti' dell'aria K767 della stessa Aeronautica. Ma ci sono stati anche voli con altre compagnie da Kabul a Roma via Tashkent (Uzbekistan) e via Francoforte.

Ore 10.30. Mosca: "Non abbiamo ancora riconosciuto i talebani"

Prima di riconoscere il movimento talebano come governo legittimo dell'Afghanistan, la Russia deve valutare i loro ulteriori passi per garantire la sicurezza e l'ordine nel Paese. Lo ha affermato il segretario stampa del presidente russo Dmitry Peskov. "La Russia non ha ancora riconosciuto i talebani", ha detto Peskov. "Riteniamo comunque che quello del potere dei talebani in Afghanistan sia un processo di fatto compiuto".

 

 

 

 

Ore 10. Draghi: "G20 faccia di tutto per le donne afghane"

Si legge nel messaggio rivolto dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, in apertura dei lavori del G20 sull'empowerment femminile. "Sono molto orgoglioso che si svolga sotto la presidenza italiana e ringrazio la ministra Elena Bonetti per l'eccellente lavoro preparatorio svolto. L'Italia è pienamente impegnata nella lotta contro le disuguaglianze di genere e riteniamo che il G20 possa svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere le donne in tutto il mondo. Non dobbiamo illuderci: le ragazze e le donne afghane sono sul punto di perdere la loro libertà e la loro dignità, di tornare alla triste condizione in cui si trovavano vent'anni fa. Il G20 deve fare tutto il possibile per garantire loro libertà e i diritti fondamentali, in particolare il diritto all'istruzione".

Ore 9. Blinken: "Ci sono ancora 1.500 americani in Afghanistan"

Finora, in totale, sono state evacuate 82.300 persone dal 14 agosto, mancano ancora 1.500 americani con cui le autorità non riescono a mettersi in contatto. Non hanno risposto ancora a email, chiamate e messaggi che offrivano l'evacuazione. Il segretario di Stato americano Blinken ha spiegato che, al 14 agosto, c'erano 6 mila americani che volevano lasciare il Paese e 4.500 lo hanno fatto negli ultimi dieci giorni, mentre altri 500 hanno ricevuto istruzioni su come andarsene, nelle ultime ventiquattr'ore. Restano circa mille, ma il capo della diplomazia ritiene che il numero possa essere più basso per molti motivi: qualcuno è già partito, altri non lo hanno notificato al governo. "Pensiamo che il numero di persone in cerca di assistenza sia più piccolo - ha ribadito - e in modo significativo".

 

a cura di Raffaella Scuderi e Natasha Caragnano