Politica

Bellanova: "L'agricoltura ha bisogno degli immigrati. Senza manodopera raccolti a rischio"

(ansa)
L'appello della ministra dell'Agricoltura: "Dobbiamo garantire condizioni di lavoro nei campi di assoluta sicurezza. E sottrarre alla mafia i lavoratori in nero". Parte dall'Italia la petizione internazionale #adottauncontadino"
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"Basta con le banalizzazioni degli anni scorsi, gli immigrati non sono nemici", anzi "siamo noi ad aver bisogno di loro". Lo ha ribadito ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova. "Il Nord sta soffrendo - ha ricordato Bellanova - c'e' difficoltà a far arrivare i lavoratori e le lavoratrici dai Paesi dell'Est., Nonostante il 'corridoio verde' per le merci, le persone non vogliono spostarsi: dobbiamo garantire loro che potranno lavorare in condizioni di assoluta sicurezza". E annuncia che oggi incontrerà l'ambasciatore romeno per parlarne.

Coronavirus, la ministra Bellanova: "Agricoltura ha bisogno di immigrati, raccolti a rischio"



E poi "ci sono i ghetti, pieni di lavoratori arrivati dal sud del mondo che lavorano nelle nostre campagne in nero. Lì sta montando la rabbia e la disperazione, se non si fa qualcosa il rischio è che tra poco ne escano e non certo con un sorriso. C'è un forte deficit di manodopera, bisogna mettere anche loro in condizioni di lavorare in modo regolare anche perchè se certi processi non li governa lo Stato, ci pensa la mafia. Dobbiamo fare i conti con la realtà".



Bellanova, nel sostenere il decreto liquidità che sarà oggetto del consiglio dei ministri di oggi, difende la linea renziana di una riapertura graduale delle attività produttive: "Il Paese ritorni gradualmente a produrre con il massimo di garanzia per i lavoratori". E aggiunge:"Abbiamo grande rispetto per la scienza, è un punto di riferimento. Dobbiamo avere in grande conto quello che la scienza ci mette a disposizione e fare lo sforzo per non scegliere le vie più semplici. Non dobbiamo scegliere le scorciatoie, come dire chiudiamo tutto, ma le vie complesse, ad esempio pensare alle riaperture, a nuovi modi di lavoro. Se non lo facciamo adesso, rischiamo di andare fuori dalla competizione a livello globale" conclude.



Intanto parte dall'Italia la petizione #adottauncontadino. L'iniziativa, promossa dal Future Food Institute di Bologna con l'hub rurale Vazapp e in collaborazione con Ruritage, ha lo scopo di dare sostegno e futuro ai piccoli agricoltori. La petizione, che si può firmare sulla piattaforma Change.org, nasce dall'ascolto che Vazapp fa tra gli agricoltori in Puglia quotidianamente ed è stata diffusa anche nel resto del mondo.

 
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