Quando alle 16:00 di oggi, 3 giugno la campanella del Nasdaq ha annunciato la chiusura delle contrattazioni, il titolo di Warner Music Group era passato da una quotazione pre-market di 25 dollari ad una di 30,12 dollari, facendo segnare un incremento di valore del 20,5%. L'IPO di WMG prevedeva che flottassero in borsa 77 milioni di azioni Classe A che, a $ 25 per azione, le attribuivano un valore di 12,77 miliardi di dollari prima della quotazione. Con l'incremento registrato sul listino nel giorno dell'esordio al Nasdaq quel valore è aumentato di 2,6 miliardi in un solo giorno, arrivando ora a un totale di circa 15,4 miliardi di dollari. La reazione del mercato all'offerta pubblica di una major musicale è stata entusiasmante e nel corso delle prossime settimane sarà più chiaro se l'incremento di oggi è il segnale di una valutazione iniziale sproporzionata rispetto alla domanda di musica da parte della finanza o se il progresso del debutto è un indicatore di crescite future. Per un termine di paragone con altre realtà del settore quotate, Spotify vale circa 34 miliardi di dollari, Hipgnosis circa 700 milioni di sterline e Live Nation 11,6 miliardi di dollari.