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Torino, già 20 gol subiti: la difesa (sia a 3 che a 4) concede troppo ed è la peggiore

Lorenzo Chiariello

Il dato / I granata concedono troppo agli avversari, indipendentemente dal modulo con cui vengono schierati

"Il Toro cede il passo all'Inter sul terreno di San Siro, illuso da Zaza e Ansaldi, ma punito poi da Sanchez, Lautaro Martinez e Lukaku. I granata cadono così a causa della tredicesima rimonta subita nel 2020 e dalla trasferta milanese arrivano per Giampaolo - costretto dal Covid ad affidare le redini della squadra al vice Conti - segnali poco confortanti. I suoi hanno già incassato ben 20 reti nelle prime 8 giornate, mantenendo la porta inviolata solamente nella gara interna contro il Crotone e questo è, per il tecnico di Giulianova, tra i problemi più urgenti a cui porre rimedio: il Torino concede troppo, indipendentemente dalla disposizione in campo.

"FRAGILITÀ - In quel di Milano, i granata hanno tenuto testa alla formazione di Conte per più di un'ora, ma con il passare del tempo i nerazzurri hanno trovato sempre più spazi. Sono bastati infatti - oltre alla traversa colpita di testa da Lukaku - i primi due tiri indirizzati nello specchio di Sanchez e del belga per insaccare la sfera alle spalle di Sirigu e rimettere il match in discussione. Altrettante conclusioni poi - una delle quali dagli undici metri, affidata a Lukaku e preceduta dal palo scheggiato col mancino sempre dal 9 - sono state sufficienti per ribaltare il risultato e confermare la rimonta. Su quattro tiri, il Toro ha concesso quattro gol.

"LINEA - Nelle retrovie, sia che venga schierato a tre o che sia disposto a quattro, il Toro fatica ugualmente. Con il poker incassato a San Siro, i granata sono la prima squadra per gol subiti nella stagione 2020/2021 di Serie A, al pari degli uomini di Giampaolo il solo Benevento, che però naviga cinque posizioni più in su in classifica. La gara dell'8 novembre con il Crotone, conclusasi a reti bianche forse anche per il minor peso specifico del reparto offensivo dei calabresi, aveva fatto ben sperare dalle parti di Via Arcivescovado, ma a posteriori, pare essersi rivelata meno significativa del previsto. Ora il tecnico granata è costretto a correre ai ripari e a trovare una strategia efficace per contenere gli assalti avversari non solo in vista del prossimo impegno con la Sampdoria, ma anche dei faccia a faccia con Juventus, Roma e Napoli che da calendario precedono la sosta invernale.