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Come tingere i tessuti in lavatrice o in modo naturale!

Tingere i tessuti è una soluzione pratica alla voglia di cambiare o recuperare un capo. A mano o in lavatrice, ecco come fare!

Tingere i tessuti 2

Tingere i tessuti è un'arte molto antica, che oggi possiamo riprodurre anche a casa grazie a una serie di prodotti che l'hanno resa molto più facile e immediata. Possiamo tingere i tessuti in lavatrice o a mano, con acqua calda o con acqua fredda, con semplici preparati ma anche in modo naturale. Tutto sta nello scegliere il proprio colore o la modalità che si preferisce e il gioco è fatto. Per farlo in lavatrice seguite il nostro video. Sicuramente prima di approcciarvi alla colorazione del capo è bene che impariate a leggere le etichette e le modalità in cui quell'indumento deve essere trattato, altrimenti rischiate di rovinarlo invece che di recuperarlo o dargli un nuovo aspetto!

Come tingere i tessuti in lavatrice

Per tingere i tessuti in lavatrice, dovrete munirvi di alcuni strumenti necessari, come:

  • uno o due pacchi di sale grosso da 1 kg
  • un fissatore di colore
  • una tintura in sacchetto individuale. Le marche migliori sono Dylon e Coloreria Italiana, che offrono una vasta gamma di colori.
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Prima di acquistare tutto, però, fate attenzione a cosa c'è scritto sulla confezione del colorante. Quelli di ultima generazione, infatti, hanno già tutto il necessario incluso nella pacco, motivo per cui vi basterà seguire i passaggi descritti sulla confezione e non necessariamente aggiungere sale o fissatore. Per la scelta del colore, inoltre, non dimenticate che se partite da un indumento già colorato, l'effetto finale dipende molto dal colore di partenza che si mischierà alla tintura. Scegliete con attenzione la tonalità che preferite, magari immaginando anche con cosa la abbinerete! Di seguito i passaggi per tingere i tessuti in lavatrice:
  • Versate la tintura direttamente nel fondo del tamburo della lavatrice o comunque posizionatevi le vaschette di tintura già aperte.
  • Aggiungete la quantità di sale necessario (un chilo per un sacchetto intero di tintura). Attenzione sempre a cosa è indicato sulla confezione: in alcuni casi, il sale è già incluso nel sacchetto del colorante.
  • Mettete l’indumento da tingere nel tamburo.
  • Regolate la lavatrice su 40°C, senza prelavaggio.
  • Quando il lavaggio sarà terminato, lavate l’indumento con il detersivo abituale sempre a 40°C (a meno che non ci siano diverse indicazioni sul trattamento del capo sull'etichetta).
  • Per fare asciugare l’indumento tinto, evitate assolutamente di metterlo al sole e fate attenzione quando lo stendete, i segni del filo non andranno più via.
  • Stirate a vapore i tessuti tinti.
Alcune precisazioni da tenere in considerazione prima di poter procedere alla tintura dei capi: è possibile tingere tessuti in fibra cellulosica come cotone, lino, seta, viscosa o simili. Non si possono tingere tessuti chimici come acrilici, acetati, poliestere, elastan, microfibra o simili. È importante tenere in considerazione anche il peso degli indumenti: non riempite mai il cestello oltre la metà del suo possibile carico. Inoltre considerate che molto spesso tingere i tessuti non copre le macchie, quindi è necessario un accurato prelavaggio prima di poter procedere con la tintura. Se vi approcciate alla tintura di tessuti di base colorati, ricordatevi che la tintura non copre il colore di partenza, ma vi si mischia. Per un risultato più uniforme, dunque, si può partire con una decolorazione e poi procedere alla tintura.

Tutti i tessuti naturali possono essere tinti, ma potete fare alcune differenze:

  • Per la lana e la seta utilizzate una tintura solida.
  • Per il cotone, il lino o la viscosa utilizzate una tintura liquida.
  • Per i tessuti delicati come il velo e la mussola, è meglio optare per una tintura a freddo.
  • Il poliestere e l'acrilico non si possono tingere.
Da ricordare: quando tingete un tessuto, la tintura non copre il colore d'origine, ma vi si mescola. È dunque necessario decolorare il tessuto prima di tingerlo. Utilizzate un decolorante pre-tintura, che gli darà un colore neutro. Soltanto dopo questa operazione il tessuto sarà pronto per la tintura.

Come tingere i tessuti in modo naturale e a mano

Per tingere i tessuti in modo naturale non dobbiamo limitarci all'idea di utilizzare i fondi del caffé o più in generale il caffé. La natura è piena di colori, ce lo mostrano i fiori o le spezie, e proprio lì andremo a recuperare il colore del quale vogliamo tingere il nostro indumento. Eccovi una lista di ingredienti con cui potrete ottenere le diverse colorazioni:

  • Marrone: caffè, tè
  • Nero/grigio: carruba, radici di iris
  • Blu: more, mirtilli
  • Rosso: barbabietola rossa, henné
  • Giallo: curcuma, zafferano, camomilla (per un giallo paglierino)
  • Verde: foglie di edera per un verde brillante, foglie di ortica per un verde più tenue
  • Rosa: fragole, amarene, petali di rosa rossa
  • Arancione: curry, melograno
  • Viola/Lilla: bacche di sambuco
Preparazione del capo
Prima di tingere il capo, lasciamolo in ammollo per circa 1h in una soluzione mordente, sempre naturale. Non tutti aggiugnono questo procedmento alla tintura del capo, ma questo passaggio favorisce l'attecchimento della tintura.
Procedete così: se avete scelto di colorare il capo con bacche o frutta, mette il capo in una soluzione di sale (1 parte di sale e 16 parti di acqua fredda); se avete scelto di colorare il capo con erba, fiori o foglie, optate per una soluzione di aceto (1 parte di aceto bianco e 4 parti di acqua fredda). Mettete il capo in questa soluzione e fate bollire per 1h.

Procedimento per tingere i tessuti in modo naturale
Possiamo fare questo tipo di colorazione solo su indumenti dalle fibre naturali. Bisogna sempre leggere l'etichetta prima di approcciare a qualsiasi capo ed evitare errori clamorosi.
Una precisazioni prima di cominciare: per ottenere un buon risultato, utilizzate tanto colorante naturale quanto è il peso dell'indumento. Se il vostro capo pesa 50gr e lo volete tingere di rosso, utilizzerete 50gr di barbabietola.
Per procedere alla tintura del capo, mettiamo a bollire una pentola con tanta acqua necessiaria a coprire completamente l'indumento. Versatevi un cucchiaio di sale grosso e poi il vostro colorante naturale. Fate bollire per circa 1h finchè colore ottenuto è quello che desiderate. Filtrate poi l'acqua per eliminare i residui di colorante vegetale. Una volta pulita l'acqua, rimettetela a bollire, immergete il capo nella pentola e lasciatelo bollire per almeno 3h. Una volta raggiunta l'intensità di colore che desiderate (più passa il tempo e più il colore diventa intenso), spegnete il fuoco e lasciate il capo in ammollo a raffreddare. Sciacquatelo poi con acuqa fredda e mettetelo ad asciugare come per la tintura in lavatrice.

Come tingere tessuti a mano e a freddo

Dopo aver lasciato il tessuto immerso nella tintura per 50 minuti, insieme al sale e a un fissatore, sciacquatelo con acqua fredda, fino a che l’acqua non diventi chiara; poi lavatelo separatamente con acqua calda e detersivo, per eliminare l'eccedenza di tintura.
Dopo la tintura, al primo lavaggio il tessuto rischia di perdere un po’ del suo colore. Per fissare meglio il colore, lasciate il tessuto a bagno in acqua fredda e aceto bianco.

La tecnica Tie-Dye (annoda e tingi) per tingere i tessuti

Tie-Dye è una tecnica artigianale cinese che ha attraversato i secoli e gli oceani. Si realizza su tessuti a base chiara e permette di creare la famosa stampa che ne prende il nome. La tintura a nodi permette di realizzare stampe originali di molti colori.
Su un tessuto bianco come un pareo o una t-shirt, precedentemente lavato e stirato, fate dei nodi distanti almeno 2 centimetri l’uno dall’altro. Per fare i nodi, potete anche usare degli elastici o della corda.
Bagnate l’indumento prima di immergerlo nel colore, per il tempo indicato sulle istruzioni della tintura utilizzata. Risciacquate senza sciogliere i nodi. Se usate una tintura a caldo, lavate l’indumento per eliminare l'eccedenza di colore. Fate asciugare e poi sciogliete i nodi, e il gioco è fatto.

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