MALE ANCHE PER UNA “LOW-COST” - L'EuroNcap, l'ente indipendente che sottopone ai crash test le auto per verificarne la sicurezza, ha provato la Dacia Duster. Nonostante i più recenti modelli in questi anni abbiano ottenuto sempre punteggi alti, quattro o cinque stelle, la suv “low-cost” del gruppo Renault ha ricevuto solo tre stelle.
COME LE GIUDICANO - Ricordiamo che il punteggio finale di un'auto sottoposta ai test dell'EuroNcap viene espresso con delle stelle, fino a cinque, che indicano il massimo livello di sicurezza raggiungibile con la tecnologia oggi disponibile. Questo punteggio è calcolato sui risultati ottenuti da tre test d'impatto differenti, che misurano: protezione per gli adulti, per i bambini e per i pedoni. Questi, insieme all'equipaggiamento di sicurezza della vettura, determinano la valutazione complessiva. I punteggi si esprimono in percentuale. Se, ad esempio, una vettura ottiene il 90% sulla protezione dei bambini, significa che offre un grado di sicurezza molto vicino al massimo disponibile secondo la tecnologia odierna. Vediamo nel dettaglio come la Dacia Duster si è comportata nei vari test dell'EuroNcap.
ADULTI COSÌ COSÌ - Nel classico test frontale contro una barriera, l'abitacolo della Dacia Duster resiste bene all'impatto, ma non riesce ad assorbire nel migliore dei modi l'impatto: tanto che il portellone del bagagliaio si apre. La protezione per il busto del passeggero e del guidatore viene giudicata “marginale”, mentre quella per le gambe è “buona” per il passeggero, ma ancora solo “marginale” per il guidatore: alcuni elementi della plancia potrebbero ferirlo. Nel test dell'impatto contro una barriera laterale, in oltre, l'auto viene penalizzata perché la portiera del guidatore si apre; mentre nel più severo crash-test del palo, la protezione al busto del guidatore viene giudicata nuovamente “marginale” per la compressione che possono ricevere le costole. Un giudizio, quest' ultimo, applicato anche alla protezione contro il colpo di frusta al collo in caso di tamponamento.
BENE I BAMBINI - Se la protezione offerta agli adulti mostra qualche “lacuna”, la Dacia Duster esce a testa nel caso di salvaguardia dei bambini. Secondo l' EuroNcap, il manichino per il bambino di tre anni non ha registrato particolari pressioni sul collo nell'impatto frontale, e nel crach-test laterale, al pari di quello di 18 mesi, è stato ben trattenuto nel seggiolino. Anche sulla Dacia Duster si può disattivare l'airbag frontale lato passeggero per installare un seggiolino sul sedile, ma secondo l'EuroNcap l'informazione al guidatore sullo stato dell'airbag non è molto chiara.
PEDONI ATTENTI! - Decisamente male viene giudicata la Dacia Duster nel test dell'investimento del pedone. La parte frontale del “muso” dell'auto non offrono un'adeguata protezione per le gambe dei pedoni tanto da non registrare nessun punteggio. Non tanto migliore è la zona del cofano motore: secondo l'EuroNcap offre una buona protezione per la testa di un bambino, ma è scarsa nei punti dove potrebbe sbattere la testa di un adulto in caso d'investimento.
ESP A PAGAMENTO - Infine, a determinare le sole tre stelle dell'EuroNcap per la Dacia Duster, concorre anche una dotazione di accessori per la sicurezza limitata: l'Esp è disponibile solo a pagamento e per la più costosa versione 1.5 dCi Lauréate da 109 CV, mentre il sistema che ricorda di allacciare le cinture è previsto solo per il lato guidatore: la Dacia ha annunciato che a breve sarà integrato anche per il passeggero anteriore.
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