Sardegna

Sit-in Villa Devoto lavoratori Air Italy

In 70 davanti ai cancelli per conoscere il destino di Olbia

Redazione Ansa

Una proposta di compromesso "intelligente" che consentirebbe a entrambi i vettori, Alitalia e Air Italy, di volare sulle tratte che collegano Olbia con Roma Fiumicino e Milano Linate. Questa - secondo quanto apprende l'ANSA - la soluzione prospettata dal governatore Christian Solinas in occasione del tavolo odierno con i vertici delle due compagnie. Alitalia avrebbe considerato costruttiva la proposta, Air Italy invece avrebbe deciso di prendere tempo fino alle 15 di martedì per decidere. Per le 12, comunque, è previsto un confronto dei rappresentanti dei due vettori con il governatore per fare il punto. Poi ci saranno altre quattro ore per definire i dettagli.

Entrambe le compagnie sono pronte a coprire le due tratte in regime di continuità territoriale senza compensazioni economiche, e questo rende difficile la presenza su Olbia di tutti e due i vettori. Chi rischia di più è Air Italy, che potrebbe decidere di abbandonare la Sardegna a favore dello scalo di Malpensa. Da qui la mediazione della Regione.

La proposta di compromesso di Solinas dovrebbe prevedere che Air Italy operi le rotte indicate dal nuovo bando della continuità per Olbia che scatta il 17 aprile, mentre Alitalia potrebbe coprire le tratte aggiuntive. Una soluzione che l'ex compagnia di bandiera riterrebbe una buona base per trovare un compromesso, a condizione che le rotte consentano ai 60mila passeggeri già prenotati di volare senza problemi e di tutelare gli investimenti già effettuati.

SIT-IN DIPENDENTI AIR ITALY - Circa settanta lavoratori di Air Italy in presidio davanti ai cancelli di Villa Devoto. Se non si troverà una soluzione, la compagnia già annunciato l'intenzione di rinunciare non solo alle tratte in condivisione con Alitalia ma anche di abbandonare lo scalo di Olbia.

Si parla del trasferimento nella sede di Malpensa dei 550 dipendenti che lavorano in Gallura. Tra questi, 80 assistenti di volo, 30 piloti e 400 tra amministrativi, personale di terra e tecnici. "L'incontro di oggi - spiega il segretario generale di Filt Cgil Arnaldo Boeddu presente al sit in con le altre sigle - potrebbe essere risolutivo solo se le due compagnie escono dal tavolo con la posizione di Alitalia che rinuncia alle rotte da Olbia per Roma e Milano. Qualsiasi altra opzione non è una soluzione".

Quanto alla sorte dei lavoratori, se Alitalia non dovesse rinunciare, e se Air Italy lasciasse i collegamenti di Olbia, "non mi stupirei - avverte Boeddu - se all'indomani di questa decisione si aprissero le procedure per i licenziamenti collettivi".

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