PREMI
Il Nobel per l’Economia all’americano Richard Thaler, autore di «Nudge»
di Alessandra Puato
Era il tassello che mancava per chiudere la stagione 2017, dopo i riconoscimenti assegnati per la Letteratura, la Medicina, la Fisica, la Pace. Il Nobel, anzi, il Premio per l’Economia — la «scienza triste» — è arrivato questa mattina. Premio a Richard Thaler, università di Chicago, autore di «Nudge», pubblicato in Italia da Feltrinelli con il titolo «La spinta gentile - La nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute e felicità», scritto con Cass R. Sunstain. La motivazione è «il suo contributo all’economia dei comportamenti», ha detto la Royal Swedish Academy of Sciences, le implicazioni sociologiche dell’economia. Il premio è di 9 milioni di corone svedesi, circa 1,1 milioni di dollari. «Nel complesso — è stato l’annuncio ufficiale dell’Accademia — i contributi di Richard Thaler hanno costruito un ponte tra le analisi economiche e psicologiche dei processi decisionali individuali. Le sue scoperte e indagini teoretiche sono stati gli strumenti per costruire una rapida e nuova espansione dell’economia comportamentale, che ha avuto un impatto profondo su molte aree della ricerca economica».
Il Premio all’Economia viene assegnato solo dal 1969 e, come gli altri, è in memoria di Alfred Nobel. Il facoltoso industriale svedese, morto nel 1896, ha pensato ai premi alla conoscenza come «benefit» per il genere umano, ma nel suo testamento non aveva previsto questo riconoscimento, che è stato istituto dalla Sveriges Riksbank, in occasione dei 300 anni dalla sua fondazione. Viene gestito comunque dalla Fondazione Nobel e consegnato assieme agli altri premi (la cerimonia sarà in dicembre). Segue la stessa procedura degli altri Nobel: l’Accademia reale delle Scienze svedese invita persone e organizzazioni qualificate a suggerire i candidati. Quindi una commissione di esperti seleziona i candidati, a suo avviso, più meritevoli. Invia quindi il proprio rapporto all’Accademia reale delle scienze, che prende la decisione finale e inappellabile nell’ottobre di ogni anno. L’annuncio viene dato dopo avere informato il candidato vincente. Finora sono state 78 (79 con Thaler) le personalità che hanno ricevuto il Nobel per l’Economia e fra queste soltanto una donna, Elinor Ostrom della Indiana University. L’anno scorso il riconoscimento andò a Bengt Holmström per la «teoria dei contratti». Per l’Italia vinse nel 1985 Franco Modigliani, docente anche al Mit di Boston, per «la sua analisi pionieristica del risparmio e dei mercati finanziari».