LONDRA E DINTORNI
Scioperi, caos in Gran BretagnaVoli a rischio il 25 e 26 dicembre
di Redazione Online
Si preannuncia un Natale difficile per chi vola e ha previsto uno scalo a Londra o in uno dei 18 aeroporti britannici che hanno programmato uno sciopero proprio nei giorni delle feste.
A rischio trasferimenti ferroviari e corrispondenza
Le agitazioni sono già iniziate: il 19 e 20 dicembre incrociano le braccia i dipendenti delle Southern Rail, alcune linee delle più affollate delle ferrovie privatizzate del regno che collega Londra con il sudest dell’Inghilterra, e negli stessi giorni oltre al 22, 23 e 4 dicembre si fermano anche i dipendenti degli uffici postali. Nei giorni cruciali per la consegna di biglietti di auguri e pacchi regalo, i lavoratori delle Poste fanno sentire la loro voce chiedendo rassicurazioni sui posti di lavoro, le pensioni e migliori condizioni di lavoto.
Caos voli: agitazioni negli aeroporti e per le compagnie
Stesse rivendicazioni sono quelle che fermano circa 1.500 addetti al check-in, allo scarico bagagli e ai cargo di 18 scali britannici (tra cui Heathrow, Stansted, Luton e Gatwick a Londra, Leeds-Bradford, Manchester, Cardiff, Belfast, Glasgow e Edinburgo) nelle giornate del 23 e 24 dicembre, a cui si unirà poi, il 25 e 26 dicembre, il personale di cabina di British Airways e comandanti e ufficiali della Virgin Atlantic. A mobilitarsi per la compagnia di bandiera britannica sono i dipendenti assunti negli ultimi anni che rivendicano i loro diritti di fronte a contratti ‘sottopagati’: circa 4.000 persone con contratti «Mixed Fleet», ovvero con uno stipendio più basso dei colleghi, con meno riposi anche sulle tratte internazionali e meno rimborsi.