Milano, 24 ottobre 2017 - 12:04

Uno scandalo Weinstein anche nella moda: il fotografo delle star Terry Richardson «bandito dai magazine»

L'artista newyorchese è stata accusato in passato di molestie da numerose modelle. Dopo il caso  Weinstein la sua posizione si è aggravata  

(Reuters) (Reuters)
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Gli scatti di Terry Richardson, uno dei più celebri fotografi delle star, non appariranno più su importanti magazine di moda come Vogue, Vanity Fair e GQ. Lo ha deciso la direzione di Condé Nast International, società che edita le famose riviste, a causa delle accuse di molestie sessuali che in passato sono state lanciate da numerose modelle contro l'artista newyorchese. Le denunce sono state sempre respinte dal 52enne che nel corso della sua carriera ha lavorato con alcuni dei più grandi nomi dell'industria della musica e della moda, tra cui Beyoncé, Lady Gaga, Marc Jacobs e Tom Ford. 

Lo scoop

La notizia è stata diffusa dal quotidiano britannico Daily Telegraph che è venuto in possesso di una email interna nella quale James Woolhouse, vicepresidente del gruppo editoriale, disponeva che tutti i servizi con immagini di Richardson fossero «distrutti e sostituiti con altro materiale»: «Vi voglio parlare di un problema importante - si legge nella email inviata allo staff -. Condé Nast non vuole più lavorare con il fotografo Terry Richardson. Per favore confermatemi che questa policy sarà attivata immediatamente. Grazie per il vostro sostegno».

Dopo Weinstein

In realtà il contratto tra Condé Nest e Richardson era in discussione da mesi, ma il caso Weinstein ha fatto precipitare tutto e, domenica scorsa, un articolo apparso sul Sunday Times avrebbe spinto il gruppo editoriale a prendere la drastica decisione. Il domenicale britannico si chiedeva perché il produttore americano Weinstein fosse ormai diventato il paria del mondo dello spettacolo, mentre Richardson continuava ad essere venerato dall'industria della moda. Nel pezzo si sottolineava come recentemente il fotografo fosse stato immortalato abbracciato a Edward Enninful, il nuovo direttore di Vogue UK, e lo scorso mese avesse partecipato alla Settimana della moda newyorchese.

La replica

Pochi giorni prima, Richardson aveva scritto una lettera all'Huffington Post contestando per l'ennesima volta le accuse di violenza sessuale: «Ho collaborato con donne adulte consenzienti che erano pienamente consapevoli della natura del lavoro e, come accade di regola, tutte hanno firmato la delibera. Non ho mai usato un'offerta di lavoro o minacce per costringere qualcuno a fare qualcosa che non volesse. Rispetto sempre quanti lavorano con me, riconoscendo loro libertà di scelta e accettando le loro decisioni».

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