Dario Cecconi non ce l’ha fatta

L’universo delle corse su strada è in lutto. Il motociclismo italiano piange la tragica scomparsa di Dario Cecconi, 38 anni, morto in seguito ad un fatale incidente registratosi sabato 22 aprile nel corso delle gare valevoli per la Tandragee 100, classicissima delle Road Races che vanta oltre mezzo secolo di storia.

Da un lustro abbondante impegnato nella specialità, Dario sfortunatamente è stato coinvolto in un’incidente nel corso dell’ultimo giro della Senior Support Race a cui stava prendendo parte. Trasportato in condizioni critiche all’Ospedale di Craigavron, in data odierna è stato reso noto che per Cecconi non c’è stato nulla da fare.

“Ciao ragazzi, oggi non mi sono fatto sentire per niente perché è stata la giornata peggiore della nostra vita“, ha scritto su Facebook Luca Cecconi, fratello di Dario. “Io mamma babbo Francesca siamo a dirvi che purtroppo Dario ha perso la battaglia più importante della sua vita L’unica cosa che vogliamo condividere è che i medici ci hanno detto che non ha avuto il tempo di accorgersi di niente e che in questi 3 giorni non ha sofferto. Dario se ne è andato seguendo una delle sue più grandi passioni circondato da persone che gli vogliono bene in luogo che ama.. Ringraziamo tutti ma veramente tutti per l’immenso supporto che ci avete dato…”

Apprezzato da tutti per la sua simpatia ed ambasciatore italiano ideale del movimento delle road races, Dario con la Tandragee 100 aveva un legame particolare, tanto da aver preso parte a 6 edizioni dal 2012 ad oggi e tatuarsi persino il tracciato sul braccio.

Oltre alla Tandgragee 100, Dario Cecconi ha corso anche alla North West 200 oltre che, chiaramente, in diversi appuntamenti italiani della Velocità in Salita a partire dal suo esordio agonistico del 2009.

VIDEO Ecco com’è la Tandragee 100

Il racconto del debutto di Dario Cecconi alla Tandragee 100 del 2012