Tecnologia

Facebook, “vietata iscrizione ai minori di 16 anni”. Lo vuole Bruxelles

La proposta è stata presentata da Jan Albrecht, parlamentare del partito tedesco dei Verdi. I 28 Paesi membri dell'Ue avranno tempo fino al 2018 per recepire l'emendamento dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale

I governi dell’Unione europea e l’Europarlamento hanno deciso di innalzare a 16 anni il limite d’età per aprire un account su Facebook. Dal 2018, termine ultimo per il recepimento da parte dei singoli Stati, per iscriversi al social network fondato da Mark Zuckerberg non basterà più avere tredici anni come previsto ora. Anche se è noto che si tratta di un tetto poco più che simbolico, vista la facilità (a dispetto dei controlli) di creare un profilo con la data di nascita alterata.

A prevederlo è un emendamento alla nuova direttiva sulla protezione dei dati personali, presentato la scorsa settimana. Fino ad ora quasi tutti i “pezzi grossi” del settore come per esempio Twitter, Snapchat e Google hanno fissato questo limite a 13 anni, in ottemperanza alle norme vigenti negli Stati Uniti, e per il momento continueranno a mantenerlo. Ma in Europa, nonostante la Commissione si fosse espressa per il mantenimento della soglia al livello precedente, si è deciso di innalzarla di tre anni, salvo il consenso dei genitori del minorenne o di chi ne fa le veci.

La proposta è stata depositata da Jan Albrecht, parlamentare del partito tedesco dei Verdi. Tuttavia Bruxelles ha dato la possibilità ai ventotto Paesi membri di recepire l’emendamento alle nuove norme sulla protezione dei dati personali entro due anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che avverrà a gennaio 2016.