Bonus pubblicità 2018: l’emanazione del Decreto legge Collegato al Bilancio (D.L. 148/2017) ha introdotto diverse novità, tra cui l’introduzione per il 2018 di agevolazioni per investimenti pubblicitari per imprese e professionisti.
Il D.l. 50/2017 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 aprile 2017 ha introdotto un bonus per chi decide di investire in pubblicità nelle testate giornalistiche, anche in forma telematica.
Il bonus pubblicità consiste in un credito di imposta calcolato sull’investimento per campagne pubblicitarie su quotidiani, periodici, e sulle radio e tv locali sostenute a partire dal secondo semestre del 2017.
Ecco chi può richiederlo e qual è l’importo dell’agevolazione.
Il D.l. 50/2017 attuativo delle “Disposizioni urgenti in materia finanziaria” ha riconosciuto un credito di imposta per tutti i soggetti che effettuano campagne pubblicitarie su stampa periodica o quotidiana, anche online.
Lo scopo del bonus pubblicità previsto dal D.l. 50/2017 non è solo favorire gli investimenti in tal senso ma anche, come specificato nel comma 2, agevolare le imprese editrici di nuova costituzione, che
A decorrere dall’anno 2018, alle imprese e ai lavoratori autonomi che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, verrà riconosciuto un credito di imposta pari:
Il credito d’imposta e’ utilizzabile esclusivamente in compensazione utilizzando il modello F24 previa relativa domanda al dipartimento per l’Informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei ministri.
Il comma 3-bis conclude il D.l. 50/2017 stabilendo un principio fondamentale per accedere al beneficio e cioè che l’investimento effettuato in campagne pubblicitarie dovrà essere in misura maggiore almeno dell’1% rispetto all’anno precedente, considerando il periodo compreso tra il 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017.