Il New York Times inserisce Torino fra le 52 città al mondo da visitare nel 2016

Il capoluogo piemontese, come le colline delle Langhe e del Monferrato, è nella classifica delle mete che non si possono perdere. È l’unica città italiana consigliata.

Non c’è solo il Museo Egizio da pochi mesi riaperto dopo la ristrutturazione totale tra i luoghi da vedere e ammirare a Torino. Ci sono i Docks Dora, sede di gallerie, atelier e club underground, ci sono spazi espositivi come il nuovo centro per la fotografia e manifestazioni cresciute negli anni come Artissima e Paratissima. C’è, in sostanza, una città un tempo industriale oggi trasformata in molto di più, occasione per uscire, incontrarsi, «vivere». Città che è la patria di Slow Food e del Salone del Gusto, a due passi dalle Langhe e dal Monferrato, terre di vino.

Torino è - al trentunesimo posto, l’unica italiana - fra le città del mondo da visitare nel 2016, secondo il New York Times. Fra tutte le possibilità di viaggiare nel mondo, il New York Times ha selezionato il meglio, da antichi templi delle città d’arte fino alle acque cristalline e alle spiagge da sogno.

Torino è tra le mete da non perdere fra 52 destinazioni, da Bordeaux a Mexico City, dal Roosevelt National Park nel Nord Dakota a Toronto, da Barcellona fino al Kentucky.

Tra i luoghi o gli appuntamenti da vivere in città o sulle colline poco distanti, il New York Times suggerisce il Museo Ettore Fico, i festival musicali (Torino Jazz, Kappa Futur e Movement) e- proprio in questi giorni - lo spettacolo e le emozioni delle Luci d’Artista. Ma nella classifica del meglio c’è anche il nuovo quartier generale della Lavazza e il mercato multietnico di Porta Palazzo.