Il senatore Rosazza tra esoterismo e misteri nel film “made in Usa”

«The broken key» con Christopher Lambert girato in Valle Cervo

È pronto a uscire nelle sale il film «The broken key» del regista torinese Louis Nero. Una storia che intreccia passato e futuro, parlando di esoterismo e misteri. Un film che è stato girato anche a Rosazza, perché il personaggio intorno a cui si dipana la vicenda è il senatore Federico Rosazza, interpretato sulle schermo da Christopher Lambert.

LA TRAMA

La pellicola uscirà in tutte le sale il 16 novembre e la produzione ha scelto di promuoverlo in città organizzando quattro serate di presentazione con approfondimenti sui temi cardine della trama. L’organizzazione di questo evento di lancio tutto biellese (un’anteprima verrà proposta nei giorni precedenti a Torino) è stata affidata allo staff di «Biellese misterioso», che sta definendo programma e ospiti. «Una serie di circostanze ci ha messi in contatto con il regista - raccontano Lele Lattaruolo e Gianluca Sgaggero, i blogger di Viaggia e Scopri, ideatori del format di «Biellese Misterioso» con Carlo Bozzalla Pret ed Elena Serrani - a partire dalla presenza della troupe a Rosazza negli stessi giorni in cui noi stavamo presentando il primo spettacolo dedicato al senatore Rosazza, alle leggende della valle e ai simboli esoterici di cui il paese è costellato. Era il novembre del 2015 e le scene erano interpretate dagli attori di Teatrando. Quando si è trattato di scegliere a chi appoggiarsi per una promozione capillare del film sul territorio, si sono rivolti a noi».

CAST STELLARE

Prodotto da L’Altrofilm e Torino Film Production, il lavoro coinvolge un cast di altissimo livello, che comprende anche Geraldine Chaplin, Rutger Hauer, Michael Masen, William Baldwin, Franco Nero e Kabir Bedi. La vicenda inizia in una Torino del futuro, ma si svolge poi anche nel passato, intrecciando personaggi e luoghi di grande fascino. Tra le location, oltre a Rosazza, figurano la Reggia di Venaria, la Sacra di San Michele, il Museo Egizio di Torino, ma anche Il Cairo e York. La trama parla di un futuro prossimo in cui, per effetto di una rigida legge sull’eco-sostenibilità, la carta è diventata un bene raro. Stampare è reato e tutte le informazioni fluiscono attraverso un’unica rete-dati gestita dalla «Grande Z». Una serie di omicidi porta il protagonista, uno studioso inglese di origini italiane, a percorrere la tortuosa strada tracciata secoli prima da Dante e dal pittore Hieronymus Bosch. Scoprirà che i killer fanno parte di una setta segreta che cerca di preservare un segreto antico quanto il mondo.