A Barcellona sfila il popolo unionista: “Siamo un milione”. Rajoy: “Non vi lasciamo soli”

La piattaforma unionista Società Civile Catalana (Scc) che ha organizzato la manifestazione di Barcellona contro la secessione ha stimato in circa 950mila i partecipanti alla marcia che si è svolta fra piazza Urquinaona e la stazione di Francia. Per la polizia urbana di Barcellona sono 350mila le persone che hanno partecipato oggi alla grande manifestazione contro l’indipendenza che si è svolta nella capitale catalana.

«In difesa della democrazia, della Costituzione e della libertà. Preserveremo l’unità della Spagna. Non siete soli». È il tweet del premier spagnolo Mariano Rajoy nel giorno della mega marcia a Barcellona contro la secessione.

La manifestazione di piazza organizzata oggi a Barcellona per dire no alla secessione dalla Spagna è «la miglior dimostrazione» del fatto che un settore «molto ampio di catalani» è contrario al «colpo di stato» perpetrato con il referendum del 1 ottobre. A spiegarlo oggi in un’intervista alla televisione pubblica lo scrittore premio Nobel per la Letteratura Mario Vargas Llosa, anche lui tra i manifestanti perché, pur essendo peruviano, ha passato diversi anni della sua vita a Barcellona. «Ci sono molti catalani che non si sentono rappresentati dagli indipendentisti», ha detto, «che non vogliono il colpo di stato voluto dal governo locale e che, semmai, pensano che Spagna e Catalogna, unite da cinque secoli, non potranno essere divise da niente e da nessuno». Lo scrittore ha guidato il corteo in cui migliaia e migliaia di persone hanno sfilato dietro lo striscione «Basta! Recuperiamo il buon senso».